20 maggio 2018. È questa landata in cui gli italiani appassionati di pallone conosceranno il nome del prossimo commissario tecnico della Nazionale di calcio. L’uomo cui sarà affidato il compito di rifondare una squadra e lanciare un ciclo dalle ceneri della distruttiva e fallimentare gestione Ventura.
Una gestione che ha lasciato l’Italia fuori da Russia 2018 ed alle prese con un dilemma non facile da sciogliere: chi sarà l’uomo giusto per riportare gli Azzurri nell’olimpo del calcio.
I candidati, non ce ne voglia il traghettatore Di Biagio, sono tre: Carlo Ancelotti, Roberto Mancini ed Antonio Conte.
L’attuale tecnico del Chelsea, l’ultimo ad aver costruito qualcosa di decente sulla panchina Azzurra dopo la gestione 2006 di Lippi e la parentesi Prandelli ad Euro 2012, è forse quello che per caratteristiche si adatterebbe meglio al compito. Il suo è un gioco concreto anche se dispendioso. In più il suo carattere da sergente di ferro rappresenta il plus per un gruppo che ha bisogno di disciplina e motivazioni.
Il CT della Nazionale è del resto quasi più uno psicologo che un allenatore. È un selezionatore chiamato nelle poche finestre a disposizione durante la stagione a creare un gruppo coeso e con un’unità di intenti in grado prima di centrare la qualificazione e poi non sfigurare nelle competizioni riservate alle nazionali. Quello insomma che ha fatto Lippi nel biennio che ha portato a Germania 2006.
Quello che potrebbe fare Carlo Ancelotti che, dall’alto della sua esperienza, sembra avere tutte le qualità (carisma in primis) necessarie per raggiungere l’obiettivo.
Il più accreditato a guidare la Nazionale nel prossimo biennio sembra però Roberto Mancini. Il tecnico dello Zenit, già stanco dell’avventura in Russia, sembra in questo momento in pole. Dal punto di vista del carisma anche il Mancio, come gli altri pretendenti, se la cava egregiamente. A differenza di Conte ed Ancelotti però Mancini sembra più un tecnico che ha bisogno del lavoro quotidiano sul campo per trasmettere la sua idea di calcio che, tra le tre, è quella più basata sul bel gioco ed il possesso palla.
20 maggio 2018. È qui che conosceremo il nome del prossimo commissario tecnico della Nazionale. Conte, Ancelotti e Mancini: chi vorreste voi sulla panchina dell’Italia? Diteci la vostra rispondendo al nostro sondaggio.
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