L’Udinese non è più la squadra ruba Champions delle stagioni passate. Andrea Stramaccioni studia la formazione e i suo uomini, ma si rende conto che senza il mercato di riparazione è difficile risalire dalla ormai dodicesima posizione. La partita con il Napoli, persa solamente ai rigori e immeritatamente, fa ben sperare l’intero popolo friulano. Si pensa al nuovo stadio, ma si teme la partenza di Antonio Di Natale che non ha ancora firmato il rinnovo diventando protagonista delle migliori offerte provenienti dall’estero. Intanto c’è da rimpiazzare Muriel perchè contare sempre sul settore giovanile a volte non basta.
CASO SCUFFET 4 – Scelta discussa e discutibile quella che ha condannato Simone Scuffet alla panchina bianconera. Da erede indiscusso di Gianluigi Buffon a terzo portiere dell’Udinese dopo la sessione mercato estiva che lo ha visto rifiutare parecchi trasferimenti per motivi scolastici. Ricorda un po’ il caso Federico Marchetti che, poi, riuscì a prendersi parecchie rivincite.
DI NATALE 10 – Perchè di solito i voti non ammettono numeri superiori. Il recordman dei friulani ormai adottato da Udine ha raggiunto i 198 goal e battuto tutti come numero di presenze. Negli ultimi anni solamente Cristiano Ronaldo e Lionel Messi hanno segnato di più. Cambiano gli allenatori, ma lui no. Orgoglio di una tifoseria.
STRAMACCIONI 6,5 – Ancora da valutare l’allenatore che per ora non sta seguendo la stessa strada per lungo tempo percorsa da Francesco Guidolin. L’Udinese è dodicesima e quest’anno non punta ad una Champions che nelle stagioni passate ha spesso strappato agli altri club durante l’ultima partita di campionato.
MURIEL 5 – Altro anno da fantasma. Dopo l’exploit, il giocatore, ha avuto un calo che non gli ha più permesso di dare una mano all’Udinese. Il trasferimento potrebbe aiutare lui ma di certo non i bianconeri che ora invocano l’intervento del presidente Pozzo prima che il mercato si chiuda definitivamente.
NUOVO STADIO 8 – Mentre le big del calcio italiano discutono dei progetti di nuovi stadi, l’Udinese va verso la chiusura. Si studiano modifiche per curve sud e nord, ma i lavori procedono velocemente e fanno invidia alle grandi.