Pareggio scialbo al Franchi per 0-0 tra Fiorentina e Palermo. Ai viola questo punto serve per confermare il quinto posto visti gli scontri diretti a favore con il Sassuolo sesto, mentre per i siciliani è un buon punto che serve a superare il Carpi di un punto a una giornata dalla fine.
Partita molto bloccata per tutti i 90 minuti con le due squadre che fanno fatica a creare occasioni da rete degne di nota. Nel primi quindici minuti non succede praticamente nulla con poco movimento senza palla, le difese molto attente e la lotta che avviene soprattutto a centrocampo. La prima occasione arriva al 19′ ed è per la Fiorentina con Kalinic che spreca tutto davanti a Sorrentino dopo uno svarione clamoroso del difensore Gonzalez. L’altro guizzo da segnalare nella prima frazione è un azione personale di Mauro Zarate con il pallone che esce di un soffio. Il Palermo pensa più a non prenderle e non si scompone più di tanto e il primo tempo termina qui senza altri sussulti.
Nella ripresa i viola cercano di aumentare i ritmi ma la partita non decolla. La squadra di Sousa punta sul passesso palla ma non è molto precisa nell’ultimo passaggio, i siciliani rimangono accorti e non si vedono mai dalle parti di Tatarusanu. Al 57′ però la difesa del Palermo va in confusione e Kalinic per poco non punisce con il palo che salva Ballardini e i suoi. Le altre occasione capitano a Mati Fernandez su punizione e poi Marcos Alonso che da due passi non trova la rete in volo su cross di Bernardeschi. L’emozione più grande della gara forse è l’addio di Manuel Pasqual dopo 356 partite con la maglia viola con tutto il pubblico del Franchi che si alza in piedi ad applaudire. Finisce 0-0 ed è un punto che serve solo per la certezza matematica del quinto posto per i viola, per il Palermo è invece un pari prezioso che permette di staccare di un punto il Carpi ad una giornata dalla fine con il Verona già retrocesso da affrontare.