Il Bologna torna al successo dopo nove partite di astinenza; la squadra di Donadoni infatti non vinceva da febbraio dalla gara contro l’Udinese. I rossoblù guadagnano tre punti fondamentali che certificano così la salvezza tanto sperata raggiungendo la fatidica quota 40 punti. Si riscatta così la squadra di Donadoni, trascinata da Brienza, il Grifone appare irriconoscibile rispetto al match vittorioso contro l’Inter. Il Bologna appare da subito protagonista dell’incontro ed è proprio Brienza a mandare in porta Giaccherini con un assist al bacio, per Giak è un gioco da ragazzi infilare Lamanna all ’11’. L’attaccante, al settimo centro stagionale, non segnava dalla gara del 6 febbraio contro la Fiorentina. I felsinei arrivano sempre per primi sulle seconde palle e concedono una sola chance al 39′ quando Pavoletti spreca una palla filtrante di Ntcham, divorandosi così un goal già fatto calciando addosso a Mirante. Nella ripresa è sempre Brienza a cercare Floccari e, nel tentativo di rinviare il pallone, trova proprio la gamba dell’attaccante per il 2-0.
A Bergamo i tifosi sono in festa per la salvezza aritmetica dell’Atalanta che batte il Chievo di misura grazie al quarto goal di Borriello nelle ultime tre partite. Partita dai ritmi molto bassi, la prima occasione è in realtà del Chievo con Birsa che batte una punizione di poco a lato del palo. Subito dopo è Bizzarri a salvare i suoi da un bel tiro di Toloi che sembrava un goal sicuro. Sfortunata la squadra di Reja che deve sostituire già nel primo tempo due giocatori, prima Paletta e poi Stendardo che poco prima era entrato per sostituire l’ex centrale del Parma. Ma il vero protagonista è sempre lui, Marco Borriello che sigla la rete decisiva del match al 55′. Da evidenziare la straordinaria prestazione di Diamanti, quasi tutti i meriti del successo atalantino spettano a lui. Al 75′ viene espulso Gomez e Maran approfitta della superiorità numerica mandando in campo i vari Pellissier, Inglese e Pepe senza riuscire però ad ottenere l’effetto sperato.
Nella prima partita dello Stadio Grande Torino, il Sassuolo stende la squadra di Ventura ed ora vede l’Europa sempre più vicina, in attesa della gara del Milan di domani, raggiungendo quota 52 punti, record per la squadra di Di Francesco in Serie A. La partita appare subito vivace e piena di occasioni per entrambe le squadre; l’undici neroverde però trova subito il vantaggio dopo appena due minuti con Sansone che stacca perfettamente di testa sul cross di Duncan. Il Torino però non rimane a guardare e trova il pareggio dopo cinque minuti; da un contropiede guidato da Baselli arriva lo splendido goal di Bruno Peres, al secondo goal nelle ultime tre giornate. E’ sempre Peres a mandare in porta Martinez che, tutto solo, spara alto sulla traversa. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano, prevalgono le giocate individuali e la partita sembra ormai inchiodata sull’1-1. Al 76′ però arriva la svolta del match: sul corner di Berardi, stacca Peluso che è bravo ad anticipare Glik e porta in vantaggio i suoi. Il Torino prova a reagire ma non riesce ad agguantare il pareggio, tanto che nel recupero chiude la partita il neo entrato Trotta che firma il suo primo goal in Serie A, chiudendo il match sul 1-3.