Il Sassuolo cerca punti preziosi per continuare a sperare nella qualificazione all’Europa League , la Sampdoria invece vuole chiudere dignitosamente una stagione che ha mostrato più ombre che luci anche dopo l’arrivo in blucerchiato di Montella.
Si parte subito con gli uomini di casa che cercano con la velocità e le verticalizzazioni di superare la difesa Sampdoriana , al settimo la prima conclusione con Berardi ma il suo tiro si spegne a lato.
Nei primi venti minuti c’è solo una squadra in campo ed i difensori di Montella soffrono soprattutto la velocità di Sansone e Defrel , ne consegue che le ammonizioni fioccano prima per Diakitè , poi è la volta di Dodò ed infine per due volte ne fa le spese Ranocchia che viene espulso.
Rimasta in dieci alla Samp non resta che fare una partita di contenimento , al quarantatreesimo è Peluso per il Sassuolo che fallisce malamente un’ottima occasione.
Nel secondo tempo l’inerzia della partita non cambia, entra Trotta per il Sassuolo ed al cinquantatreesimo è proprio il nuovo entrato ad impegnare Viviano che non si fa trovare impreparato.
Al cinquantasettesimo la Samp ha un’occasione con Muriel ma non impensierisce Consigli,al sessantanovesimo è Acerbi per il Sassuolo a sfruttare bene un cross di Vrsaliko
ma Viviano para in due tempi., all’ottantaquattresimo ancora l’estremo difensore blucerchiato salva in angolo, ma è all’ottantanovesimo che compie un vero miracolo parando un rigore calciato malamente da Berardi.
Finisce cosi la partita con il risultato di parità che va stretto al Sassuolo soprattutto perché i nero verdi falliscono un occasione d’oro sbagliando un rigore che li avrebbe lanciati in zona Europa, per la Sampdoria un brodino che non fa altro che certificare una stagione molto deludente.
Il migliore nel Sassuolo è Sansone uomo ovunque in attacco e sempre incisivo, per la Samp il portiere Viviano ha fatto in alcune occasioni parate prodigiose che hanno permesso ai suoi di uscire imbattuti dal Mapei Satdium.