Un pari che accontenta tutti, o quasi. Il Sassuolo ci prova in tutti i modi ma non sa più vincere, bloccato sul 2-2 da un Palermo ordinato che sa quando pungere e quando chiudersi. Tanti gol, ma in fin dei conti poche emozioni. Succede tutto a cavallo tra primo e secondo tempo: Missiroli e Defrel vanno a segno per gli emiliani, le invenzioni di Vasquez (gol e assist al bacio per Djurdjevic) salvano i rosa, un po’ più lontani dalla zona retrocessione. L’espulsione di Lazaar rompe gli equilibri, il Sassuolo affonda ma Sorrentino (sempre lui) sbarra la strada nell’assedio finale. Storce il naso Di Francesco. La classifica non allarma, la vittoria però manca da tre mesi.
Formazioni – Solito mantra per Di Francesco che non rinuncia al canonico 4-3-3 pur cambiando qualche pedina: Antei affianca Acerbi in difesa, Pellegrini soffia il posto a Duncan in mediana (rientra Missiroli dopo quattro turni), mentre Defrel rimpiazza Sansone nel tridente d’attacco. Tante novità per i rosa: Schelotto rivoluziona il reparto offensivo lanciando a sorpresa Vasquez, Djurdjevic e Trajkovski, tutti insieme dal primo minuto. Soltanto panchina per Gilardino, chance per Brugman a centrocampo.
Primo tempo – Stesso modulo, stesse difficoltà di rendimento. Sassuolo e Palermo si studiano e si elidono a vicenda nei primi dieci minuti. All’improvviso si accende Berardi e la gara si smuove dal torpore: l’esterno d’attacco prima prova a punire la retroguardia del Palermo su un disimpegno sbadato, con una conclusione a giro ben parata da Sorrentino, poi calcia poco fuori dall’area sfiorando l’incrocio dei pali. Il Sassuolo esce la testa, il Palermo resta inerme e rischia il tracollo. Il gol di fatto lo subisce, ma Acerbi parte in netta posizione di fuorigioco sul cross di Pellegrini prima di servire Missiroli, a segno a due passi dalla porta. Dopo il guardalinee anche Defrel salva il Palermo, fallendo clamorosamente un comodo aggancio in piena area di rigore. Il Sassuolo domina in lungo e in largo ma una fiammata di Vasquez ribalta ogni certezza: i rosa ripartono in contropiede, el Mudo triangola con Trajkovski e impatta con il piatto sinistro sul pallone di ritorno. Traiettoria imprendibile per Consigli, vantaggio a sorpresa del Palermo. Poi, nei minuti conclusivi, il pareggio a firma di Defrel: Manganelli galleggia bene tra le linee e serve Felicinelli che di tacco (tocco geniale ma involontario) smarca il francese, chirurgico, questa volta, davanti a Sorrentino. Poche emozioni nel complesso, Palermo e Sassuolo segnano e si annullano. Anche nelle marcature.
Secondo tempo – Ripresa da urlo al Mapei Stadium, sono botte da orbi nei primi 7’: Missiroli centra il controsorpasso con un colpo di testa imperioso sugli sviluppi di un calcio di punizione, poi Vasquez inventa per l’aggancio immediato del Palermo. L’attaccante italo-argentino pennella in mezzo per Djurdjevic, bravo ad incornare infilandosi tra due maglie nero-verdi. Due zuccate, potenti e precise, Palermo e Sassuolo camminano a braccetto. Dopo la sfuriata di nuovo calma piatta. Felcinelli e Brugman provano a pescare il jolly dalla distanza, ma la mira non va. Le squadre si graffiano di tanto in tanto, ma di mordere per davvero non se ne parla. A sparigliare le carte ci pensa Lazaar con una trattenuta scellerata su Berardi che gli costa il secondo giallo. Schelotto corre ai ripari inserendo Rispoli per Djurdjevic e Quaison per Trajkovski. Di Francesco risponde ridisegnando un Sassuolo a trazione offensiva: dentro Sansone per un 4-2-4 che lascia pochi dubbi sulle ambizioni degli emiliani. Il Palermo, in dieci, rinuncia ad attaccare mentre i padroni di casa provano in tutti i modi a piazzare il colpo del ko: Falcinelli di testa, Gazzola in girata, Sansone in affondo. Il Sassuolo carica a testa bassa, Sorrentino (strepitoso) cala la saracinesca e para di tutto. Finale d’assedio per gli uomini di Di Francesco, ma i rosa, in versione bunker, non si lasciano espugnare. Pareggio prezioso, dal gusto rassicurante per il Palermo, che guadagna un punto dalla zona rossa. Pareggio insipido per il Sassuolo che non sa più vincere. La classifica sorride ma i tre punti mancano da troppo tempo.
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Vrsaljko (dal 45’ Gazzola), Antei, Acerbi, Peluso; Missiroli (dall’81’ Sansone), Magnanelli, Pellegrini (dal 62’ Duncan); Berardi, Falcinelli, Defrel. A disposizione: Pomini, Pegolo, Longhi, Biondini, Politano, Terranova, Cannavaro, Trotta. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
PALERMO (4-3-3): Sorrentino; Morganella, Goldaniga, Gonzalez, Lazaar; Hiljemark (dal 90’ Cristante), Brugman, Chochev; Vazquez, Djurdjevic (dall’81’ Rispoli), Trajkovski (dal 73’ Quaison). A disposizione: Alastra, Marson, Vitiello, Andelkovic, Bentivegna, Gilardino, Cionek, La Gumina, Pezzella. Allenatore: Giovanni Tedesco.
Arbitro: Maurizio Mariani. Assistenti: Manganelli-Lo Cicero. Quarto uomo: Di Vuolo. Addizionali: Valeri-Ros.
Ammoniti: Lazaar 40’ (espulso al 75’ per somma di ammonizioni), Antei 43’, Pellegrini 55’, Gazzola 73’.
Marcatori: Vasquez 30’, Defrel 45’, Missiroli 50’, Djurdjevic 53’.