Il Sassuolo batte il Torino e Di Francesco sogna: “Sembriamo il Leicester”

Eusebio Di Francesco non può che essere soddisfatto ed orgoglioso del suo Sassuolo, che ha battuto il Torino e, soprattutto, ha dato una grande dimostrazione di forza.

I neroverdi stanno mostrando un bel calcio e il tecnico emiliano ha commentato così la performance della propria squadra: “Sono contento delle risposte che hanno dato i miei ragazzi che si sono ripresi alla grande dopo un periodo non semplice. Abbiamo vinto e bene nonostante le emergenze, contro una squadra in forma che soltanto quattro giorni prima aveva messo alle corde la Roma”. Al di là del 3-1 inflitto ai granata, ciò che rende felice l’allenatore è la carica positiva dei suoi ragazzi e la volontà di migliorarsi sempre: “Ho scelto un progetto stimolante, sono felice di proseguire la mia avventura a Sassuolo dove ci sono tutti i presupposti per fare molto bene, Per l’Europa ci proviamo fino alla fine, ma più in generale credo sia giusto puntare sui giovani italiani e mi piacerebbe che anche in Italia ci fosse un Leicester

L’intenzione di Di Francesco è proprio quella, creare un Leicester, ed ottenere gli stessi risultati, anche nel campionato italiano: “Mi chiedete se possiamo diventarlo noi? Sarebbe bello, di certo qui ci sono i presupposti per farlo. In Italia sembra quasi un’utopia, sinora non è quasi mai stato possibile vedere una realtà del genere, e sarebbe davvero qualcosa di straordinario e piacevole. La nostra politica sarà quella di continuare a lavorare sui giovani di qualità, che ci sceglieremo con cura. Sono pronto a lavorare bene sul mercato con la società, per selezionare quelli che fanno al caso nostro”

Il tecnico poi accantona il sogno Leicester e parla concretamente della partita vinta: “Il Toro gioca sotto palla e ti porta ad abbassare i ritmi ma io non volevo adattarmi a loro. I granata li conosco bene: ti aspettano, sono bravi a ripartire, stanno bassi, hanno la qualità di addormentarti e punirti. Ma noi siamo stati bravi a non cascarci e ad accelerare quando serviva. Pur con quella ingenuità che ci è costata il gol del loro momentaneo pareggio: è stata una rete incredibile, su uno schema preparato in settimana su un corner a nostro favore. E invece ci siamo posizionati male, malissimo“.