Archiviato il mercato invernale dal sapore malinconico tipico di una stagione nata con ben altre aspettative e finita troppo presto alla voce “da dimenticare”, Sampdoria e Torino si sfidano a Marassi. Partita che sa di ultima spiaggia per i blucerchiati di Montella che arrivano al match con i granata con un Eder in meno ed un Quagliarella in più che si ritrova subito ad affrontare il suo più recente passato pur partendo dalla panchina. Assaggiano il campo dal primo minuto invece Ranocchia e Dodò. Ventura si affida invece in partenza a Belotti e Martinez escludendo in avvio un Immobile che si rivelerà invece decisivo per le sorti dell’incontro. L’incontro scorre lento. I primi quindici minuti sono di studio e le emozioni latitano fatta eccezione per un tiro di Muriel facile presa di Padelli ed un tiro da fuori di Silva. La situazione sembra vivacizzarsi al 21′ quando Correa calcia bene ma centralmente una punizione da buona posizione per i padroni di casa e poco dopo quando al 23′ è l’ex Acquah ad impensierire Viviano che si salva respingendo con i piedi. Ma è un’illusione. Il primo tempo finisce senza regalare nessuna vera emozione.
Di ben altro tenore invece la ripresa che si apre con Diakité che lascia il posto a Lazaros. Dopo appena quattro minuti si fa vedere il Toro. palla messa al centro per Martinez che al volo mette fuori. Tre minuti più tardi un errore di Mosander su palla di Zappacosta spiana la strada ai granata verso il gol. Ma Martinez non ci arriva ed il risultato non si schioda dallo 0-0. Al 20′ pericolo Samp: a Correa riesce l’azione personale. Il fantasista scarta due avversari e la mette in mezzo dove sia Muriel che Lazaros non arrivano per un soffio. Ma il gol è ormai nell’aria ed arriva infatti dopo pochissimi secondi quando Dodò crossa al centro e Muriel insacca per l’1-o Samp. Neanche il tempo di esultare però che i blucerchiati subiscono il pari. Ranocchia buca clamorosamente su un traversone del subentrato Immobile e Belotti insacca alle spalle di Viviano. I padroni di casa tentano la reazione immediata con Correa ma sul rovesciamento di fronte rischiano di capitolare quando Ranocchia, ancora lui, perde l’avversario lasciando Immobile da solo davanti a Viviano miracoloso nell’occasione. Al 38′ è Soriano, impalpabile fino a quel momento, a riportare avanti i blucerchiati. L’assist è ancora di Dodò mentre il numero 21 di Montella insacca alle spalle di Padelli con un gran tiro. La partita sembra segnata ma al termine del quarto ed ultimo minuto di recupero concesso da Guidi è Belotti ad insaccare con un gran colpo di testa su cross di uno scatenato Immobile ed a regalare il pareggio al Toro.