Romagnoli, Pedro ed i misteri del mercato italiano

La rocambolesca vittoria del Barcellona nella Supercoppa Europea ai danni del Siviglia ha portato alla ribalta il caso Pedro Rodriguez Ledesma in arte Pedro. L’esterno offensivo classe ’87 di Tenerife è stato infatti l’autore del gol vittoria arrivato al minuto 115’ del match, ovvero a cinque dal termine di quei supplementari che, con i blaugrana avanti 4-1 al 52’ della ripresa, in pochi pensavano possibili. Cosa c’è di strano? Che Pedro la partita di Tbilisi non doveva neanche giocarla considerato che il suo trasferimento a Manchester, sponda United, è praticamente cosa fatta. Van Gaal per portarlo ad Old Trafford sborserà appena 30 milioni di euro. Cifra irrisoria se considerata l’età, lo spessore ed il palmares del giocatore che ha per altro il merito di risultare spesso decisivo per le sorti del club catalano (c’è il suo zampino, oltre che sul trofeo di ieri, in tutte le finali della cavalcata che nel 2009 consegnò il primo storico triplete al Barcellona). Oltre allo zampino del fato che ha voluto regalare ad uno degli eroi del Camp Nou cotanto trionfale congedo, nel giorno in cui il Milan ufficializza l’approdo in rossonero del ventenne Romagnoli dalla Roma per la modica cifra di 25 milioni più una cervellotica percentuale su un’eventuale futura cessione del giocatore, è inevitabile che salti all’occhio il fatto che lo United per la stessa cifra porti a casa un Campione del Mondo, d’Europa e di tutto a livello di club. Non ce ne voglia Romagnoli. Il ragazzo, complicando una nota canzone, di base c’è già e lì dove c’è ancora da fare siamo comunque sicuri che finirà di farsi. Ma siamo sicuri che Pedro e Romagnoli al cambio attuale di mercato si equivalgano sul serio? Probabilmente un plauso va fatto a Sabatini bravo sotto il cielo di un’estate italiana nel trasformare in moneta sonante le grandi aspettative riposte sul futuro di Bertolacci e Romagnoli. Una tirata d’orecchie è invece d’obbligo a chi scelleratamente non ha adeguato tempestivamente la clausola rescissoria del talento spagnolo procrastinando inspiegabilmente il rinnovo. Una provocazione è però d’obbligo. Galliani e Sabatini, che hanno rispettivamente speso ed incassato e reinvestito in esterni d’attacco, un pensierino a Pedro Rodriguez Ledesma per gli amici semplicemente Pedro non potevano farlo? Misteri del calciomercato.