Con la Juventus praticamente scudettata, la sfida principale della Serie A è Roma-Napoli che si contendono il secondo posto e l’accesso diretto alla Champions League 2017. Con l’importantissima vittoria firmata da Nainggolan sono proprio i giallorossi ad aggiudicarsi il match e i 3 punti che riaprono la corsa.
Spalletti e Sarri si affrontano con un 4-3-3 speculare: all’attacco leggero della Roma formato dal tridente El-Shaarawy – Perotti – Salah, si contrappone il tridente napoletano guidato da Higuain con Mertens e Callejon sull’esterno.
Non passa nemmeno un minuto e il Napoli rischia tantissimo con un rinvio sbagliato che capita sui piedi di Salah, l’egiziano prova al volo e per poco la palla non si infila sotto la traversa con Reina battuto e infuriato con i suoi.
Le squadre sono molto corte ma imprecise, gli azzurri tentano spesso l’imbucata sul filo del fuorigioco mentre la Roma prova a ripartire con la velocità dei suoi attaccanti.
Al 20′ episodio chiave con Manolas costretto ad uscire dopo essere stato “accecato” in maniera involontaria da Higuain. Lo stesso Pipita al 30′ aggancia un pallone d’oro in mezzo ai due centrali romanisti e si libera per il tiro, Szczesny è strepitoso a respingere.
Nella ripresa la Roma è costretta al secondo cambio per infortunio, Florenzi lascia il posto a Maicon per un problema fisico. Proprio il brasiliano crea il primo pericolo del secondo tempo con un diagonale potente che attraversa tutta l’area di rigore.
La Roma soffre molto in mezzo al campo e tenta di giocare di ripartenza mentre il Napoli controlla più la palla rispetto alla prima frazione. Spalletti è costretto ad aspettare l’evolvere della partita per giocarsi il terzo ed ultimo cambio.
Al 70 ‘ è El Shaarawy a impegnare la difesa azzurra con un’imbucata perfetta ben chiusa da Albiol all’ultimo momento; poco dopo è ancora Higuain a impegnare Szczesny da distanza ravvicinata col polacco ancora perfetto a respingere.
Il Napoli rischia ancora di andare in vantaggio, l’uscita del portiere romanista viene disturbata e la palla rimane a centro area, Hamsik sta per segnare il più facile dei gol ma stavolta è Rudiger a superarsi in un intervento strepitoso mandando la palla in angolo.
All’ultimo minuto è comunque la Roma a trovare il vantaggio dopo un’azione corale perfetta iniziata dal piede di Totti che scodella per Perotti, l’argentino serve Salah che difende la palla e serve Nainggolan che scarica in porta di potenza e precisione verso la porta di Reina che non può nulla.
Assedio finale azzurro con Sarri che butta dentro anche Gabbiadini ma la Roma difende con testa e cuore e porta a casa 3 punti importantissimi che riaprono la corsa al secondo posto.