Ieri in conferenza stampa, Spalletti aveva definito la sua Roma “un capolavoro”: aveva ragione. I giallorossi giocano stasera una partita perfetta contro un avversario difficilissimo come la Fiorentina di Paulo Sousa in un match che può essere determinante per il terzo posto in classifica: già dopo il 30′ i padroni di casa sono avanti di 3 gol grazie al tridente Perotti, El Shaarawy e Salah, la Viola accorcia su rigore con Ilicic ma nella ripresa la Roma chiude i giochi ancora grazie al gol di Salah.
Spalletti presenta un 4-3-3 molto offensivo con Perotti “falso nueve” per togliere punti di riferimento alla difesa fiorentina e con El Shaarawy e Salah sugli esterni.
Sousa risponde col solito 4-2-3-1 con Ilicic, Bernardeschi e Borja Valero a supporto di Kalinic.
Nel primo tempo è assoluto dominio giallorosso: al quarto d’ora Salah si infila nella difesa viola e viene anticipato di pochissimo da Roncaglia che evita un gol già fatto. La partita è molto combattuta e le due squadre giocano a viso aperto alternando giocate individuali a lanci lunghi per gli esterni veloci.
Al 21′ la Roma trova il vantaggio su azione corale iniziata da Pjanic che libera Salah (in leggero fuorigioco), palla dentro per El Shaarawy che deve solo spingere in porta. Qualche minuto dopo arriva il raddoppio col duetto Perotti – Salah con l’egiziano che arriva alla conclusione a giro, palla deviata da Astori che si infila alle spalle dell’incolpevole Tatarusanu. Al 30′ i giallorossi rischiano di dilagare su errore di Astori che manda in porta Perotti, l’attaccante però non è freddo e il suo tiro si spegne sul palo esterno.
Al 38′ arriva comunque il tris della Roma, Digne serve El Shaarawy in velocità con Roncaglia che rimane a guardare, il Faraone serve dentro per Perotti che insacca per il 3-0.
La Fiorentina è frastornata dai dilaganti attacchi della Roma e dal passivo che sembra forse troppo eccessivo per quanto mostrato. Alla fine del primo tempo, un intervento sciocco di Digne su Tello permette proprio ai viola di accorciare le distanze con Ilicic che insacca dal dischetto col risultato sul 3-1.
Nella ripresa la Fiorentina deve rischiare il tutto per tutto, quantomeno per tentare di segnare il secondo gol e riaprire definitivamente la partita. Gli attacchi sono però ben contenuti dalla difesa romanista che non sembra mai messa troppo in difficoltà.
Al 59′ ci pensa Pjanic a confezionare una palla incredibile per Salah che ristabilisce le distanze insaccando sotto le gambe di Tatarusanu e confermandosi vero e proprio incubo della sua ex squadra, dopo il gol all’andata infatti, l’egiziano mette a segno una doppietta e un assist.
Il colpo è fatale per le speranze viola, si torna in avanti con qualche sortita solitaria (soprattutto Tello e Bernardeschi) ma gli effetti sono nulli o quasi. Sousa tenta di mischiare le carte in tavola e ravvivare la manovra con l’ingresso di Mati Fernandez ma il centrocampo muscolare della Roma regge benissimo.
Emozione finale all’ultimo minuto quando la punizione di Totti dai 25 metri si spegne sul palo esterno, il gol del Capitano (entrato al 75′) sarebbe stata la ciliegina sulla torta della festa giallorossa che comunque rimane bella e soprattutto meritata.