Frederic Massara è il nuovo Direttore Sportivo della Roma. Il dirigente torinese classe 1968 raccoglie la non facile eredità di Walter Sabatini, di cui negli ultimi anni è stato il braccio destro, col compito di guidare il mercato della squadra capitolina. Ma chi è veramente Frederic Massara detto Ricky?
IL MASSARA CALCIATORE
Massara si presenta come un giovane di talento delle giovanili del Torino, attaccante agile e scattante ma gracilino. Il Pavia, militante nell’allora Serie C, crede in lui e lo preleva dai granata. I 4 anni trascorsi con la maglia azzurra, gli valgono la chiamata di Giovanni Galeone alla guida del Pescara in serie B. Gli abbruzzesi centrano subito la promozione in Serie A dove Massara realizza 3 reti. L’avventura nella massima serie dura un solo anno, chiuso all’ultimo posto, dopo di chè il Pescara torna nella serie cadetta lottando per non retrocedere. Massara approda poi alla Fidelis Andria e cambia molte squadre nelle stagioni successive: Palermo, Arezzo, di nuovo Pescara, Moncalieri e infine chiude la sua carriera nel Tivoli.
IL MASSARA DIRIGENTE
Lasciato il calcio giocato, Massara si dedica subito alla carriera da allenatore con 3 esperienze come vice. Nel 2008 arriva poi la chiamata di Walter Sabatini che lo vuole come suo collaboratore a Palermo. La collaborazione tra i due è continuata anche alla Roma quando nel 2011 Sabatini fu scelto come Ds dalla nuova gestione americana. Disse di Massara: “Ricky lavora tanto, con grande qualità. Ha una grande forza e capacità e livello culturale“. In pochi anni Massara diventa uno dei migliori esperti di calcio giovanile e sempre nel 2011 ottiene il titolo di “Direttore Sportivo” con votazione 110/110 a Coverciano. A ottobre 2016 dopo la rescissione tra la Roma e Sabatini, Massara diventa il nuovo Ds dei giallorossi e, dopo tanta gavetta, agirà in prima persona lavorando in prima linea.
DICONO DI LUI
Nell’interessante articolo del Messaggero a firma di Eleonora Trotta, il profilo di Massara viene tratteggiato attraverso le parole di altri esponenti del mondo calcistico, dirigenti o agenti che conoscono “Ricky”.
Silvano Martina (legato ad Edin Dzeko) afferma che: Ricky è riservato, una persona molto educata e perbene. Conosce in maniera approfondita i calciatori e parla alla perfezione le lingue straniere. E’ nato bravo, sempre molto presente, attento e puntuale nelle trattative. Se Walter si è avvalso di lui in questi anni, sta a dimostrare la sua preparazione e competenza a tutto campo. Conosce alla perfezione le dinamiche del calciomercato e la gestione delle operazioni: sa stare al mondo.
Federico Pastorello (intermediario nell’affare El Shaarawy) dice:” E’ molto preparato ed ha esperienza nel calciomercato internazionale. E’ sempre stato uno dei collaboratori più preparati di Sabatini nello scouting. Lo conosco meno dal punto di vista della gestione del parco giocatori. Il direttore sportivo ha infatti anche il compito di gestire i rapporti umani e professionali tra i calciatori e l’allenatore. E’ molto preciso, educato e questo è già un ottimo punto di partenza. Sabatini è estremamente bravo nella gestione delle trattative e Massara raccoglie un’eredità pesante.
Le parole di Pastorello sollevano una questione importante, Sabatini ha di certo lasciato un segno nella gestione sportiva della Roma (nel bene e nel male). Massara avrà il difficile compito di dover gestire un mercato quasi mai equilibrato o completo, fatto di grandi colpi e di grandi flop. Ma dovrà anche gestire i rapporti con i calciatori, i rapporti tra calciatori e dirigenza e quelli con l’allenatore.
Una cosa è certa, Massara è stato il delfino di Sabatini ma ora è tempo di volare via dal nido e di lavorare in proprio. Nonostante questo, una cosi stretta collaborazione e la comune abilità di saper riconoscere i talenti puri, non può finire improvvisamente: chissà che Massara non riesca a completare l’opera del suo predecessore e mentore, dando alla Roma un mercato fatto di certezze e giovani speranze.