Ancora un passaggio a vuoto per il progetto stadio della Roma. L’ennesima scadenza non rispettata che oltre a compromettere senza dubbio la data di inizio lavori fissata per la primavera 2016 getta serie ombre sulla reale fattibilità del progetto intero. Il 15 novembre la Regione Lazio avrebbe dovuto ricevere dal Comune il progetto definitivo. Progetto che però, come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, non è mai stato consegnato dalla società giallorossa. Non solo, ad oggi non sono state fissate nuove scadenze per la consegna del dossier senza il quale ovviamente non si può dare seguito alla Conferenza dei servizi necessaria per proseguire l’iter di approvazione e dunque realizzazione. L’ostacolo che sembra rallentare le operazioni è chiaramente di tipo finanziario. Le opere cosiddette accessorie quali ad esempio il prolungamento della Metro B, gli interventi di viabilità su Ostiense, via del Mare, Raccordo e Roma-Fiumicino od il ponte pedonale verso la Magliana e il parco, hanno trovato l’autorizzazione da parte del Comune che ne ha riscontrato il valore di pubblica utilità ma per la realizzazione richiedono circa 300 milioni. Al netto dei 50 milioni che il presidente Pallotta ha assicurato di coprire personalmente, il problema sembra riuscire a reperire i restanti 250. Un problema certo di non poco conto che ad oggi sta rallentando il progetto ma che rischia alla lunga di metterlo del tutto in discussione.