Che succede al Manchester City? Se lo chiedono in molti all’indomani dell’inatteso tonfo degli uomini di Guardiola sul campo del Newcastle. Una sconfitta (2-1) che in caso di vittoria del Liverpool nel match con il Leicester di questa sera vedrebbe scappare i Reds a +7 in classifica mettendo a rischio le possibilità dei Citizen di ripetersi in Premier League dopo il trionfo della scorsa stagione. Perché di trionfo è giusto parlare se si vanno a scorrere le statistiche dell’undici di Guardiola nel campionato 2017/2018.
La scorsa stagione, infatti, il Manchester City si è laureato Campione d’Inghilterra per la quinta volta nella sua storia al termine di una cavalcata sensazionale che con 32 vittorie, 4 pareggi ed appena 2 sconfitte fruttò ben 100 punti in classifica ed un +19 sulla seconda, lo United di Mourinho.
Le due gare della stagione 2017/2018 chiuse con zero punti da Aguero e compagni erano state il 4-3 sul campo del Liverpool il 14 gennaio 2018 e la sconfitta casalinga (2-3) nel derby con i Red Devils del 7 aprile 2018. I quattro pareggi invece erano arrivati contro l’Everton (in casa) alla seconda giornata di campionato (1-1), a Londra contro il Crystal Palace alla ventunesima giornata (0-0); sul campo del Burnley (1-1) alla ventiseiesima giornata; ed infine in casa contro l’Huddersfield (0-0) alla penultima giornata di Premier League e dunque a giochi fatti.
Nella stagione in corso, invece, con la Premier giunta solo alla ventiquattresima giornata, il cammino del City registra già due pareggi e quattro sconfitte. Sebbene non sia possibile, specialmente in un campionato competitivo come quello inglese, rendersi sempre protagonisti di percorsi da record, è altrettanto vero che per la squadra di Guardiola si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto allo scorso anno. Anche se a ben vedere una costante sembra esserci: i Citizen infatti soffrono particolarmente le piccole.
Delle quattro sconfitte rimediate sin qui in stagione infatti solo una, quella con il Chelsea, è arrivata contro una big. Nelle altre tre occasioni a trionfare sono state Crystal Palace (2-3 a Manchester), Leicester (2-1) e per l’appunto il Newcastle ieri sera. I due pareggi sono invece arrivati contro il Wolverhampton (1-1 in trasferta alla terza giornata) e Liverpool (0-0 ad Anfield all’ottava giornata).
In generale, comparando il cammino in Premier League nelle prime 24 giornate della scorsa stagione con quello attuale c’è un altro dato che certifica il momento non proprio esaltante del Manchester City. Nel campionato 2017/2018 infatti la squadra di Guardiola allo stesso punto della stagione attuale aveva collezionato solo una sconfitta e due pareggi vincendo dunque le altre 21 partite per un totale di 65 punti contro i 56 totali. Per rendere bene l’idea, il Liverpool, che approccia alla sfida con il Leicester a quota 60 punti, in caso di vittoria contro le Foxes avrebbe un rendimento assolutamente in linea con quello del City dei record della scorsa stagione.
Se non bastasse, ecco un altro dato a supporto delle difficoltà del City. Lo scorso anno, dopo 24 giornate di campionato, la differenza reti per gli uomini di Guardiola era +52 frutto dei 70 gol segnati a fronte dei 18 subiti. Quest’anno invece il dato è +44 con 63 reti realizzate e 19 incassate. In sostanza, la tenuta difensiva non è cambiata ma l’attacco non punge più come lo scorso anno. Ed i risultati, classifica alla mano, si vedono.