Il primo Clasico di Messi e CR7

Quello che ci apprestiamo a vivere è un fine settimana ricco di appuntamenti di spicco. La sola decima giornata di Serie A, ad esempio, mette sul piatto un doppio confronto ricco di fascino: Napoli-Roma (in programma domenica alle 20:30) e Lazio-Inter, Monday night dell’Olimpico che chiuderà il turno.

In Francia a sfidarsi (sempre domenica sera) saranno OM e PSG. Un confronto che se appare impari per i valori in campo risulta comunque mai banale data l’accesa rivalità tra le due città che travalica i semplici confini calcistici. In Premier League, lunedì sera, andrà in scena un interessantissimo Tottenham-Manchester City. In Eredivisie, invece, ad incrociare gli scarpini (domenica con fischio di inizio alle ore 14:30) saranno Ajax e Feyenoord.

In Spagna invece domenica pomeriggio (fischio di inizio alle ore 16:15) ci si fermerà per l’ennesimo Clasico Barcellona-Real Madrid. Il primo, da undici anni a questa parte, senza Messi e Ronaldo.

Eh già; perché l’ultima volta che le due squadre più titolate di Spagna si sono confrontate senza che in campo scendesse almeno uno dei due fenomeni risale ormai alla stagione 2007/2008.

Era infatti il 23 dicembre del 2007 quando al Camp Nou si incrociavano Blaugrana e Merengues senza che i due protagonisti indiscussi del calcio mondiale nel successivo decennio calcassero il terreno di gioco. Messi, in Catalogna dal 2004, perché infortunato (lesione al bicipite femorale della gamba sinistra). CR7 invece semplicemente perché all’epoca era ancora in forza al Manchester United.

A vincere fu il Real Madrid di Bernd Schuster che si impose grazie ad una zampata di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Julio Baptista. Il gol del brasiliano concesse al Real di chiudere il girone di andata con 7 lunghezze di vantaggio dai rivali. Un distacco che le Merengues seppero gestire fino al termine della stagione vincendo la Liga davanti a Villareal ed allo stesso Barcellona (all’epoca allenato da Rijkaard) che addirittura chiuse a -18 dalla squadra della capitale. Ma di questo avrete sicuramente già letto di questi tempi da più parti.

Meno frequente in questi giorni di vigilia trovare invece chi vi racconta del primo Clasico con i due marziani in campo. Ed allora ecco che interveniamo noi in vostro soccorso.

Il precedente è datato 29 novembre 2009. Il teatro è sempre il Camp Nou di Barcellona. Sulla panchina dei Blaugrana siede Pep Guardiola, alla sua seconda stagione in Catalogna. Su quella del Real c’è invece Pellegrini che recupera Cristiano Ronaldo dopo un infortunio alla coscia e lo spedisce in campo al fianco di Higuain con Raul e Benzema che inizialmente si accomodano con le riserve.

Il Barcellona invece tiene fuori all’inizio Ibrahimovic. Già, perché quello è il primo (e unico) anno di Zlatan alla corte del Barꞔa e di un Pep Guardiola che mal digerisce (e mai riuscirà realmente a digerire fino al termine della stagione) lo svedese come riferimento centrale per il suo tiki-taka. E’ quello infatti un Barcellona già completamente incentrato su possesso palla e falso nueve. Ed Ibra nueve lo è invece di professione.

Sarà proprio lo svedese però a risolvere con un gol capolavoro un match che vede il Real Madrid farsi preferire a lungo ed il Barcellona dover difendere il vantaggio resistendo per oltre mezzora alle folate Merengues in 10 uomini a causa della scellerata (non certo una novità per lui) espulsione di Sergio Busquets cui poi farà da contrappeso quella di un sin lì impeccabile Lass Diarra.

Ronaldo (sostituito al 66’) e Messi, protagonisti attesi del Clasico, per quanto autori di una buona prestazione finiranno per essere offuscati dalla stella di Ibrahimovic; e soprattutto da quella di Carles Puyol autore di una prestazione sopra le righe che è passata alla storia.

Questo il tabellino del match:

Barcellona-Real Madrid 1-0 (29 novembre 2009)

Barcellona (4-3-3) – Valdés; Dani Alves, Piqué, Puyol, Abidal; Keita (65′ Touré), Busquets, Xavi; Messi, Henry (51′ Ibrahimovic), Iniesta. A disp. Pinto, Chygrynskiy, Maxwell, Marquez, Pedro. All. Pep Guardiola.

Real Madrid (4-2-3-1) – Casillas; Sergio Ramos, Albiol, Pepe, Arbeloa (74′ Raul); L. Diarra, Alonso; Cristiano Ronaldo (65′ Benzema), Kakà, Marcelo; Higuain. A disp. Dudek, Garay, M. Diarra, Drenthe, Granero. All. Manuel Pellegrini.

Marcatore: 56′ Ibrahimovic.

Note: espulsi Busquets (B) al 62′ e Lass Diarra (R) all’89’. Ammoniti Arbeloa, Albiol, Pepe e Marcelo (R).