Iniziò tutto nel 1988, quasi per caso, ispirandosi a un Fantasy Football che però col calcio non ebbe proprio nulla a che fare. Si trattava invece di football nell’accezione americana del termine, dunque NFL e quell’immenso contenitore di 32 franchigie e 30 stati che, apprestandosi a dare il via alla stagione numero 69, estrapolava quel format (dal sicuro successo, dalla popolarità prorompente, dall’immediato coinvolgimento) al calcio italiano. Cominciò così un connubio inscindibile dell’estate italiana. Nacque così il Fantacalcio, compagno insostituibile dell’estate di ogni appassionato di pallone.
Un trentennio dopo, il fondatore di Fantagazzetta (Nino Ragosta) insieme alla società proprietaria del portale Quadronica hanno optato per uno stravolgimento del gioco: «È arrivato il momento di chiudere una grande storia e iniziare a scriverne un’altra più importante per riportare il gioco più popolare d’Italia nella sua casa. Sapevamo che ciò avrebbe significato abbandonare il nostro nome storico, una cosa non da poco per l’affetto che ci lega a questa identità, ma era altrettanto chiaro che non avrebbe avuto senso portare avanti due binari paralleli aventi la medesima destinazione».
Quando al connubio tra l’asta e i bonus vi si aggiunge la beneficenza, poi, è ancora più importante mettersi in gioco. Lo si potrà fare sostenendo una raccolta promossa da Pierluigi Pardo su Wishraiser per poter condividere una stagione di fantacalcio coi più fortunati cinque donatori, partecipando alla sua lega e incontrando di persona il celeberrimo telecronista romano.
Per questo, recandosi su www.wishraiser.com/pardo e partecipando devolvendo una donazione ad AICCA Onlus, si entrerà nel calderone da cui saranno estratti i cinque fortunati vincitori di un pacchetto esclusivo: viaggio a/r a Milano per incontrare Pierluigi Pardo all’hotel Sheraton presso San Siro, pranzare con lui e subito dopo cominciare a chiamare i nomi che faranno parte della rosa in vista dell’entusiasmante stagione fantacalcistica. Non finisce qui: in palio, oltre a una presenza al noto programma TikiTaka, ci sono gadget esclusivi e una ulteriore cena al fianco di Pierluigi Pardo. A cui potrete chiamare in faccia i vostri campioni, da schierare giornata dopo giornata cercando di massimizzare il punteggio e, perché no, primeggiare su uno dei massimi esperti di calcio in Italia.
La scelta di AICCA non è affatto casuale: «Sono felice di dare il mio contributo a questa campagna, conosco molto bene l’impegno di AICCA e spero di aiutare l’associazione ad avere visibilità e supporto necessario per realizzare i suoi progetti. L’esperienza con i donatori sarà sicuramente divertente, non vedo l’ora di conoscere i vincitori per passare una fantastica giornata insieme giocando al Fantacalcio» ha infatti sostenuto Pardo, scegliendo di prestarsi per questa nobile causa al fianco dell’Associazione Italiana dei Cardiopatici Congeniti Adulti.
Anche Mario Salsano, fondatore di Wishraiser, non ha nascosto la sua piena ammirazione: «Sono molto felice che Pierluigi Pardo abbia voluto lanciare una campagna su Wishraiser a favore di AICCA Onlus, è un personaggio che trasmette tanta energia e penso possa essere un testimonial ideale per dare voce ai valori di AICCA. Sfidare Pierluigi Pardo e i suoi amici al Fantacalcio per tutto il campionato penso possa essere una bella esperienza che potrà coinvolgere in questa campagna di raccolta fondi tantissimi appassionati di questo gioco. Ci tengo a ringraziare anche Fantacalcio.it, media partner dell’iniziativa, che ospiterà l’evento sui propri canali».
I canali di Wishraiser.com non sono poi affatto nuovi a questi lodevoli progetti: è dal 2015 che questa startup si impegna a organizzare contest benefici, di cui è leader in Europa, ponendosi al fianco di celebrità con un desiderio, per l’appunto, coltivato su un terreno di beneficenza. Sono già molti i personaggi di spicco ad aver organizzato campagne su Wishraiser: Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci, Christian Vieri, Alessandra Amoroso, Ettore Messina, Flavio Tranquillo, Juan Cuadrado, Lele Adani, Samuel Eto’o, Miralem Pjanic e tanti altri, che hanno coinvolto decine di migliaia di donatori. Nel caso del centrocampista bosniaco e della sua campagna a favore di UNICEF, e dunque alla salvaguardia della vita di bambini costantemente in pericolo, anche Tabser – Talkin’ about soccer s’era posto in prima fila nel divulgarne lo scopo benefico.
Beneficenza che verrà riposta in vari progetti stavolta promossi da Aicca Onlus, che dal 2009 per mano di medici, chirurghi, psicologi e pazienti dell’IRCCS Policlinico San Donato si schiera al fianco degli oltre 100mila individui sofferenti a causa di patologie cardiache congenite. Tra le iniziative promosse spicca il progetto “Una mano per mamma e papà”, al fine di garantire una logistica ottimale e dotare di una residenza i genitori di pazienti affetti da queste problematiche, in modo da consentir loro una maggior vicinanza al degente in periodi in cui risulta fondamentale. Posto il periodo di crisi economica, affliggente numerosissime famiglie, lo scopo del progetto promosso da Pardo andrà in questa direzione.