Allo stadio San Paolo si gioca Napoli-Empoli, sfida ricca di ex, con il tecnico napoletano e il terzino Hysaj che incontrano la propria ex squadra: gli azzurri difendono il primo posto dall’attacco della Juventus, che nell’anticipo della mezza ha vinto a Verona battendo il Chievo 0-4. L’Empoli vuole rimanere nel periodo positivo per continuare a rincorrere l’Europa League. Sarri torna a schierare la formazione titolare nel classico 4-3-3, anche Giampaolo non regala sorprese rispondendo con il 4-3-1-2.
La partita è subito vivace e gradevole da seguire, anche grazie al gioco propositivo da parte dei toscani, che non si fanno intimidire dalla pressione e dai continui affondi dei padroni di casa. Nel primo quarto d’ora le occasioni sono tutte del Napoli, che sembra in forma smagliante. E’ l’Empoli, tuttavia, a trovare il gol del vantaggio al 28′: Paredes prova il tiro dalla distanza, e il pallone finisce in rete grazie anche alla deviazione di Callejon che spiazza Reina, ammutolendo il San Paolo gremito nonostante la squalifica della curva A. Il Napoli reagisce con vigore, espresso prima in frenesia, poi in lucidità: è in questa seconda fase, precisamente al 33′, che che Insigne trova Higuain in area con un cross al bacio per la testa dell’argentino che non può fallire a pochi metri da Skorupski, è il gol del momentaneo 1-1. Il risultato cambia di nuovo dopo quattro minuti: questa volta è Insigne a trasformare in gol una punizione dal limite dell’area, segnando la rete del 2-1 sul quale si chiude il primo tempo.
La seconda frazione è a senso unico, il Napoli torna in campo determinato a chiudere la partita e vi riesce dopo soli sette minuti con la complicità di Camporese che devia nella porta sbagliata un cross di Callejon. Dopo aver trovato il gol del 3-1 gli azzurri si limitano a gestire il possesso palla tentando di rallentare il ritmo, ma l’Empoli non si arrende e continua a pressare e a pungere in contropiede, per la verità con scarsi risultati. Il match è definitivamente congelato da Callejon che segna il 4-1 al 83′: lo spagnolo si fa trovare puntuale sul secondo palo cogliendo l’invito di Mertens, subentrato ad Insigne. L’ex madrileno replica al 88′ con un gol fotocopia al precedente, sempre su assist di Mertens. Napoli-Empoli termina 5-1: i partenopei conservano il primo posto in classifica in attesa del turno infrasettimanale.
TOP
Insigne: Quando le cose si mettono male per il Napoli ribalta la partita in cinque minuti: assist per Higuain e punizione all’incrocio determinano due gol fondamentali che riportano serenità in casa azzurra;
Paredes: E’ il più propositivo dell’Empoli, regge bene al pressing asfissiante avversario giocando con sapienza tattica ogni pallone. Segna il gol mdel vantaggio toscano.
FLOP:
Koulibaly: L’unico dei suoi che appare fuori fase, non temporeggia, entra fuori tempo commettendo falli ingenui; non una delle migliori prestazione per il difensore francese;
Saponara: Soffre la marcatura a uomo di Jorginho e senza le sue giocate l’attacco dell’Empoli fatica a trovare soluzioni alternative.