Grandi colpi e pochi proclami, così è iniziata la nuova era del Milan americano. Con gli acquisti di Gonzalo Higuain e Mattia Caldara si è riacceso l’entusiasmo in casa rossonera. Non mancava da molto, solo l’anno scorso l’eccitazione per il club era forse maggiore, ma diverso è stato il destino. Differente sarà, questo è quello che sperano tutti i tifosi rossoneri.
I supporter del Milan hanno vinto senza ombra di dubbio. Dal 2012, anno in cui giocatori del calibro di Filippo Inzaghi, Alessandro Nesta e Gennaro Gattuso hanno lasciato il club, il fan rossonero ha vissuto periodi altalenanti, sempre condotti verso il basso. Tanti i proclami, pochissimi i riscontri nel concreto sia sul campo che fuori. Da quell’anno, il Milan è riuscito a portare a casa un solo trofeo, la Supercoppa Italiana vinta a Doha contro la Juventus nel dicembre del 2016. Altre due finali perse di Coppa Italia e un trend in campionato sempre al ribasso, con una piccola luce nel corso dell’ultima stagione che ha restituito l’Europa al Milan con un buon risultato.
Il pericolo dell’esclusione dalle coppe, poi la sentenza definitiva con il ricorso al Tas che ha confermato la partecipazione del club alla prossima Europa League. Sarebbe stata una vera e propria beffa dopo tutto quello che si è detto e sentito all’inizio della scorsa stagione, una vera e propria luce per il tifoso che, dopo 5 stagioni, aveva iniziato a sperare sul serio. L’ultima annata non è stata facile, tra le vicissitudini societarie e quelle in panchina che hanno portato all’esonero di Vincenzo Montella a meno di 3 mesi dall’avvio della nuova era. New era che è iniziata ed è terminata, con l’avvento di quella che tutti stanno sperando possa essere l’inizio di un nuovo libro tutto da scrivere.
In tutto questo, il tifoso. Un fan che non ha mai dimenticato la sua squadra e il tifo per dei colori che hanno smesso di luccicare. Non per lui che nonostante il caldo e il primo esodo milanese per le vacanze estive si è fatto trovare in piazza del Duomo per accogliere Higuain e Caldara. Non solo, ma negli ultimi due giorni i tifosi presenti in città si sono fatti sentire e non poco. Prima a Casa Milan, nella notte dell’arrivo di Higuain e del fratello-agente per definire le ultime del trasferimento, poi due giorni dopo alla clinica La Madonnina per incitare l’argentino e il difensore ex Atalanta. Quella è stata una giornata all’insegna del rosso e del nero, con il tifoso che non si è voluto perdere l’arrivo dei due nuovi acquisti in sede, per le ultime di rito e per le firme sul contratto.
Nonostante questo tour de force (per carità, sempre meglio che lavorare in miniera), il rossonero ha festeggiato con la sua città e con i suoi colleghi-tifosi in una piazza del Duomo addobbata per l’occasione. Non si possono quantificare quanti fossero i presenti, tra turisti e altri di passeggio, però la risposta è stata positiva. Il tifoso del Milan ha tanta fame, buona e positiva. Conosce la sofferenza, l’ha conosciuta dopo tanti anni di vittorie. Vincite importanti e mai banali che hanno reso l’ultimo periodo ancora più pesante.
Ecco perchè la new era può essere davvero l’ultima possibilità per svoltare. I tifosi non vedono l’ora di ritornare su palcoscenici che contano. Gli acquisti del nuovo gruppo Elliott, guidati dal nuovo direttore tecnico Leonardo, sono arrivati quasi a sorpresa e con pochissimi proclami. Con tanta aspettativa, quella sì. Chi non l’avrebbe dopo l’acquisto di un bomber dalle qualità stratosferiche e di un difensore interessante e importante in vista del futuro che verrà. Caldara e Higuain potranno giocare un ruolo chiave, in aggiunta ad una Rosa che è stata costruita negli anni e non manca di certo di qualità.
In attesa delle vittorie sul campo e di una stagione che potrà sancire una rinascita collettiva, il tifoso si è fatto sentire. Si è fatto trovare presente. C’è. Non mancherà e questo forse è il più grande acquisto di sempre…