Un mercato italiano da 9: mai così tante operazioni ed entrate negli ultimi anni. Un bel segnale per il nostro calcio, si sta tornando a investire. Vediamo chi l’ha fatto meglio
Atalanta 6. Campagna acquisti che si accende solo nel finale coi colpi Toloi e Paletta. Prende De Roon e Kurtic in mezzo ma non ha sussulti, mentre cede i giovani Baselli e Zappacosta al Toro.
Bologna 7. Il mercato è di grandissimo livello, toccherà a Delio Rossi trovare la chimica. Corvino intanto gli compra Destro, Crisetig, Brienza e Giaccherini più tanti stranieri interessanti. Cerca pure la magia Praet, ma è una missione impossibile.
Carpi 5,5. Considerate le risorse non c’è male, tra prospetti e giocatori che la Serie A l’hanno vista come Spolli, Martinho, Gabriel Silva, Zaccardo, Cofie e Marrone. Tutta gente con grossi punti interrogativi, guidata dal colpo allo scadere Borriello che è il principe delle incognite.
Chievo 6,5. Mercato intelligente con tanta qualità sugli esterni (Castro) e un paio di acquisti interessanti. Cede solo Zukanovic tra quelli che spostano, va bene così.
Empoli 5. Perde Sepe, Rugani, Hysaj, Vecino, Valdifiori e li sostituisce con un giovane che già ha fatto le prime cappellate, con Zambelli, un regista straniero che ha già perso il posto contro Dioussè e Paredes. In più, firma come allenatore Giampaolo reduce da parecchi fallimenti.
Fiorentina 5,5. Più per quello che ha perso che per gli acquisti: si è trovata invischiata con Salah e dalla cintola in giù è andata via tanta qualità. Suarez, Kalinic e il buon Kuba (siamo troppo pigri per scrivere il cognome) sono belle aggiunzioni, ma manca il nome che scalda i cuori dei tifosi.
Frosinone 5. Mercato da squadra che scende per direttissima, toccherà a Stellone smentirci valorizzando il nulla cosmico.
Genoa 6,5. Solito buon mercato del Genoa, dal respiro internazionale con movimento di livello. Cede Falque e Bertolacci ma tiene Perotti. Occhio a Lazovic.
Inter 8. Leggendo i nomi è un mercato fantastico tra i centrali difensivi, Kondogbia, Melo, Jovetic e Ljajic. Cede benissimo incassando tanti milioni da Shaquiri, Hernanes e soprattutto Kovacic. Attenzione a Telles.
Juventus 5,5. Se li leggi sulla carta, Rugani, Neto, Dybala, Khedira, Mandzukic, Zaza, Alex Sandro, Lemina ed Hernanes sono una grande campagna acquisti. Ma le cessioni peseranno e inoltre la questione trequartista è stata gestita in maniera oserei dire dilettantesca da Marotta, che si è impigliato con le alternative.
Lazio 5,5. Mette a segno l’idea Matri e prende giocatori di prospettiva. Però anche qui non c’è il nome che scalda. Difficile migliorare la rosa, però qualcosa in più si poteva fare.
Milan 7. Più che altro per la volontà di spendere. I tre colpi in attacco sono eccellenti operazioni, la difesa non si sistema in un giorno ma almeno ci provano con Romagnoli. Forse si poteva fare di più in mezzo soprattutto prendendo un regista, però.
Napoli 6,5. Il più grande colpo è non cedere nessuno, poi riprende il suo portiere e compra a Sarri praticamente ogni suo pretoriano di Empoli. Manca il botto.
Palermo 6. Cede tanto, tantissimo, e non investe. Ma attenzione perchè se Gila fa più di dieci gol è un mercato da 7, perchè Hiljemark ed El Kaoutari hanno dato l’impressione di esser quei colpi che zitti zitti diventano grandi giocatori.
Roma 7,5. Manca qualcosa dietro, dove la riserva di Digne è Emerson (pochino), i centrali sono pochi e a destra si sta andando all-in su Florenzi con qualche dubbio. Però già Szczesny ha già fruttato quattro punti, gli esterni offensivi sono forti, il francese e Dzeko sono le punte di diamante della sessione di acquisti.
Sampdoria 7. Il colpo è tenere Eder e Soriano (più perchè nessuno s’è fatto avanti). Aspettando Moisander dietro, Fernando si è rivelato già una buona aggiunzione e Carbonero farà parlare di sé. Attenzione al dietologo di Cassano.
Sassuolo 7. Duncan e Defrel, sembrano poco ma sono ottime idee. Rimasto Berardi, è andato via Zaza e non è detto che sia un male per un attacco ora imprevedibile e rapido. Politano è la classica operazione che non si fila nessuno ma sarà un giocatore utile per la causa.
Torino 8. Cede Darmian è vero, prende pochi giocatori ma buoni. Baselli l’abbiamo visto tutti, in mezzo bene con Acquah, Obi e Prcic. Zappacosta prima o poi tornerà utilissimo e Avelar ha uno dei sinistri più dolci tra gli esterni di A. Attenzione all’impatto di Belotti quando riuscirà a mettere piede in campo.
Udinese 7,5. Un gran mercato anche se sommerso. Zapata è una forza della natura e segnerà tanto, grande cambio per Di Natale. Iturra già si è rivelato utile come diga in mezzo, sulle fasce Edenilson e Adnan sono due super terzini di spinta. Sono rimasti tutti, tranne Allan: ma è un ricambio che ci sta.
Verona 6,5. L’idea Pazzini, pur non compatibile con Toni, è uno sforzo apprezzabile, mentre Souprayen è un’operazione interessante. Occhio che con l’infortunio di Halfredsson ora verrà testato Viviani. Curiosità per lo svedese Helander.