Se Marcelino rimpiange Zaza

18 punti in 15 partite con 12 reti fatte ed altrettante subite. A leggere i numeri sin qui collezionati non stupisce forse più di tanto se il Valencia di Marcelino è relegato nei bassifondi de La Liga.

Ciò che invece stupisce un po’ di più è che Marcelino, nella conferenza stampa seguita al pareggio strappato in extremis al Mestalla contro il Siviglia nel fine settimana, abbia invocato il “fantasma” si Simone Zaza.

Al termine del match chiusosi 1-1 in virtù delle reti di Sarabia al 55′ e di Diakhaby in pieno recupero, il tecnico del Valencia è intervenuto in sala stampa per sfogare tutto il suo rammarico per una prestazione, l’ennesima, che nonostante sei tiri nello specchio della porta che hanno impegnato e non poco Vaclik a conti fatti ha portato in dote appena un gol ed un punto. Numeri insufficienti a dare la svolta ad una stagione sin qui deludente.

Sono il principale responsabile della situazione. Però non sono l’unico. La scelta di cambiare attaccanti in estate era finalizzata ad aumentare il numero di gol. Abbiamo messo sotto contratto giocatori che mettevano d’accordo la maggior parte dei tifosi e degli addetti ai lavori. Però i numeri al momento ci danno torto. A questo punto della scorsa stagione Simone Zaza aveva già realizzato 9 gol

Marcelino

C’è da dire che lo sfogo di Marcelino è sicuramente curioso. In primis perché la scelta di rinunciare a Simone Zaza, che comunque non sta certo brillando in Serie A, è stata una sua scelta. In secondo luogo perché senza dubbio è un’uscita che rischia di destabilizzare un ambiente che avrebbe invece bisogno di compattarsi e lavorare con tranquillità. Non è dunque forse un caso che lo steso Marcelino abbia poi provato a correggere il tiro specificando che i nuovi acquisti in attacco così come in generale tutta la squadra godono della stima e della fiducia dello staff tecnico e che certamente il Valencia uscirà presto da questa situazione.

Resta però il fatto che Marcelino una verità la sta dicendo. L’intero reparto avanzato del Valencia, composto da Rodrigo, Gonçalo Guedes, Batshuayi, Mina, Gameiro, Cheryshev e Ferran Torres, ha totalizzato la miseria di 6 reti in campionato. Un numero che nel complesso rappresenterà pure il 50% delle marcature totali realizzate dal club in Liga; ma anche un dato che è comunque poca cosa considerato che le sei reti sono maturate in 3.968 minuti di gioco per una media di 7 partite a disposizione per giocatore.

C’è poi un’ultimissima osservazione da fare. Se è vero che dopo 15 giornate di campionato Simone Zaza lo scorso anno aveva realizzato già 10 reti (e non 9 come ricorda Marcelino) è anche vero che il centravanti italiano chiuse poi la stagione con un bottino di 13 gol complessivi. Chissà allora che chi oggi sta andando così piano non finisca magari per andare a fine stagione più lontano.