Il risultato della partita d’andata non lascia molte speranze alla Dinamo, chiamata a vincere sul campo dei Citizen con almeno due gol di scarto e segnando più di tre gol.
Gli uomini di Pellegrini in questo ultimo periodo hanno perso diversi punti in Premier che ne hanno compromesso irrimediabilmente la corsa per il titolo, e allora la Champions può rivelarsi l’ultimo trofeo a cui aggrapparsi anche se non sembrano nemmeno quest’anno all’altezza della situazione.
Il primo tempo è povero di occasioni sia da una parte che dall’altra , l’eccessivo agonismo porta gli attaccanti ad arrivare al tiro in modo sempre impreciso,un tiro di Aguero al trentaseiesimo esce di molto alla destra di Shovkoskiy.
La ripresa è più vivace anche perché per la Dinamo i tatticismi non servono più , al sessantunesimo Navas colpisce il palo con un tiro dal limite servito da un bell’assist di Tourè, due minuti dopo è la volta di Yarmolenko che da buona posizione impegna Hart, la partita ora è piacevole ed al settantaduesimo Tourè impegna il portiere avversario che si fa trovare pronto.
Nel finale ci prova ancora la Dinamo con Buyalskiy ma Hart è attento e neutralizza la conclusione, al novantaquattresimo ancora Iakovenko per gli ospiti ma il tiro da distanza ravvicinata viene parato.
Termina cosi il match che sancisce il passaggio del turno per il Manchester City, che al termine di una partita combattuta non toglie i dubbi sulla compagine di Pellegrini che forte di un organico di prim’ordine non riesce sviluppare un gioco convincente.
L’onore delle armi per la Dinamo Kiev che esce comunque a testa alta soprattutto per la prova a viso aperto di questa sera all’Etihad Stadium.
Il migliore per il Manchester è Yaya Tourè , anche sen più giovane è il punto di riferimento indispensabile per l’organico di Pellegrini, per la Dinamo il migliore la stella Yarmolenko, giocatore pronto per misurare le proprie capacità in campionati ben più prestigiosi di quello Ukraino.