Uno come Luciano Ligabue potrebbe andare matto per loro. Certo, magari non sono tutti mediani. Ma sono comunque giocatori che hanno costruito la loro fortuna anche (seppur non solo) sui polmoni. Sono le presenze oscure della Serie A. Quelle che in campo ci sono ma spesso non le vedi. O almeno, ti sembra di non vederle.
Sono quei giocatori che magari non hanno il numero da circo nel loro dna; ma hanno spesso e volentieri quella duttilità, quell’intelligenza tattica che li rende imprescindibili per gli equilibri di una squadra. Sono quelli che magari recuperano palla davanti la difesa ed un attimo dopo te li ritrovi nell’area di rigore avversaria pronti a concludere la ripartenza. Oppure sono semplicemente quelli che corrono e corrono ed ancora corrono per permettere al funambolo di turno di tirare il fiato e tornare comodamente verso la linea di metà campo.
Hanno qualche possibilità in più di essere notati se si assiste alla partita dalla televisione. In questo caso, infatti, il telecronista ogni tanto ne nomina il nome. Ma sono quelli che spesso e volentieri passano inosservati per chi alle partite assiste direttamente allo stadio.
La gente non li ama; non compra le loro magliette. Anzi, spesso e volentieri li fischia perché non mettono mai in mostra un doppio passo od una sforbiciata. Sono i faticatori della Serie A. I giocatori che in queste prime 20 uscite di campionato hanno percorso più km di tutti. Saremo allora noi a rendergli gloria con questo pezzo. Sulla base delle statistiche pubblicate dalla Lega Calcio di Serie A, ecco la Top 5 dei giocatori che hanno percorso più km dall’inizio del campionato.