Una brutta Lazio impatta 1-1 all’Olimpico contro l’Atalanta consentendo all’Inter, vittoriosa nell’anticipo delle 12:30 a Udine, di rifarsi sotto e tornare a -2 dai biancocelesti quando al termine del campionato mancano due giornate con lo scontro diretto in programma a Roma negli ultimi 90’ della stagione.
Se c’è qualcuno tra Lazio ed Atalanta che torna a casa con qualcosa da recriminare, si tratta degli orobici che trovano il vantaggio immediato con Barrow dopo appena due minuti di gioco ed anche subito il pari di Caicedo sfiorano comunque più volte il gol vittoria che non arriva solo grazie alla prontezza dei vari Strakosha, De Vrij e Bastos.
Male la Lazio che subisce il contraccolpo psicologico dello svantaggio lanciandosi in una partita confusa ed impostata sui singoli anziché sull’azione corale. In tal senso anche l’ingresso del pur volenteroso Felipe Anderson (per Luis Alberto che esce per infortunio nella prima frazione di gioco) si rileva nella sostanza abbastanza inutile. Male in particolare il centrocampo schierato da Inzaghi con Murgia e Milinkovic Savic ai limiti dell’indolenza.
La strada ora per la Lazio si fa in salita. Domenica i biancocelesti saranno di scena a Crotone con la sconfitta dei calabresi a Chievo che complica i piani salvezza di Zenga e di riflessi quelli di Inzaghi. Poi l’ultimo atto sarà all’Olimpico con l’Inter per quello che con grande probabilità si rivelerà un vero e proprio spareggio per la Champions.