Cercare di accantonare quanto prima la delusione di sabato scorso con il Chievo per voltare immediatamente pagina e conquistare a Milano la finalissima di Coppa Italia. Sono ore di vigilia in casa Lazio. Ore tese, sotto tutti i punti di vista.
L’inattesa quanto inopinata sconfitta rimediata nel sabato di Pasqua con il Chievo ha inevitabilmente portato con se fastidiosi strascichi. Soprattutto in vista della partita da dentro-fuori che aspetta la Lazio a San Siro domani sera.
Le strigliate di Inzaghi prima e di Lotito poi si spera siano servite a riportare alta la concentrazione in vista della trasferta meneghina in cui la Lazio si giocherà l’accesso alla finale di Coppa Italia del prossimo 15 maggio. Appuntamento da non fallire per tentare di salvare una stagione partita con altri auspici e che rischia invece ora di chiudersi con i biancocelesti fuori dall’Europa.
Per sbagliare il meno possibile Simone Inzaghi ha deciso di affidarsi all’undici titolare. A Milano, dunque, dopo i fallimentari tentativi di turnover cui abbiamo assistito contro Sassuolo e Chievo, si cambia e si torna, inevitabilmente, all’origine. A quei giocatori che più di altri sono in grado di fornire garanzie al tecnico laziale.
Ecco dunque che oltre al ritorno di Leiva in regia a San Siro giocheranno dal primo minuto anche Romulo e Lulic sugli esterni e Correa affianco a Ciro Immobile. Non solo, rivoluzione anche in difesa dove il trio titolare, oltre che dal solito Acerbi, dovrebbe essere composto da Luiz Felipe (che si muoverebbe centrale) e Bastos (esterno di destra).
Confermata per il resto la formazione tipo con Strakosha tra i pali, e Luis Alberto e Milinkovic a completare la mediana.
Probabile formazione (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Romulo, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Wallace, Patric, Durmisi, Marusic, Jordao, Parolo, Badelj, Cataldi, Neto, Caicedo. All.: Inzaghi.