Ricominciano questa settimana le competizioni europee e purtroppo solo una squadra Italiana si contenderà in questa fase finale la coppa più prestigiosa, la Juventus.
La fase ad eliminazione ha infatti retrocesso la Roma all’Europa League relegando i giallorossi a disputare un trofeo senza dubbio con meno appeal rispetto alla più quotata Champions. Ma questa coppa potrebbe valere molto per la squadra di Garcia.
Forse non tutti sanno che la società capitolina, malgrado il suo ruolo di società tra le più quotate in Italia, all’estero ha raccolto negli anni solo grandi delusioni e malgrado la vittoria nella Coppa delle Fiere di fine anni sessanta non è mai riuscita a rivincere un trofeo internazionale.
Solo due volte la Roma è andata vicina al trionfo: nel 1984 quando fu sconfitta ai calci di rigore dal Liverpool nella finale dell’allora Coppa dei Campioni; nel 1991 quando invece fu L’Inter a sconfiggere i giallorossi nella doppia finale di Coppa Uefa.
Quest’anno senza dubbio la Roma parte tra le favorite e forse, guardando gli organici delle squadre rimaste, solo Napoli e in parte Inter sembrano all’altezza dei giallorossi. Ma la truppa di Garcia ha dimostrato in quest’ ultimo periodo di avere una condizione sia fisica che mentale in ribasso. Il Feyenord non sembra un avversario che possa impegnare i capitolini ma il problema di questi ultimi è proprio il fatto di superare questo blocco psicofisico che ne ha caratterizzato le ultime partite.
La chiave per il passaggio del turno sarà sicuramente quella di non prendere gol all’Olimpico e ritrovare quanto prima la facilità del gol di inizio stagione. Solo così la Roma potrà cullare il sogno europeo e forse dare un senso ad una stagione che tra il distacco dalla Juventus e la prematura eliminazione dalla Coppa Italia ad opera della Fiorentina rischia di rimanere negli annali esclusivamente per l’1-7 incassato in Champions dal Bayern Monaco.