La prima al Fulham di Ranieri

La cena al McDonald’s per il momento è rimandata. Ma la cura Claudio Ranieri sembra subito aver sortito i primi effetti sul Fulham.

Alla prima uscita con il tecnico romano in panchina infatti il club londinese ha superato 3-2 al Craven Cottage il Southampton, avversario diretto per la permanenza in Premier League, interrompendo una striscia di sconfitte che durava da sette partite ed agguantando tre punti fondamentali per la classifica ed il morale. I Cottagers infatti non vincevano una partita in campionato dallo scorso 26 agosto.

Quella del Fulham sul Southampton è stata una vittoria all’insegna della filosofia di Caludio Tinkerman Ranieri. Una vittoria figlia della semplificazione e del cercare di mettere le cose nel loro ordine prestabilito. Non a caso il tecnico artefice del miracolo Leicester è stato accolto con entusiasmo sulle rive del Tamigi proprio per la sua fama di aggiustatore.

Cosa offrirò ai giocatori

in caso di partite senza incassare gol?

La pizza non basta.

Forse è meglio andare da McDonald’s

Claudio ranieri

Una delle prime cose da aggiustare per i Cottagers era il carattere. E la missione può dirsi compiuta. Infatti nonostante la partita con i Saints si sia messa subito in salita per una dormita (l’ennesima) della retroguardia del Fulham, la bravura dell’undici di Ranieri è stata quella di tenere stretti i ranghi e giocarsela a centrocampo non tanto per gestire il pallone (le statistiche di fine gara diranno infatti 67% di possesso Southampton e 37% Fulham) quanto piuttosto per cercare di arginare a debita distanza la pressione degli avversari per non esporre la già traballante difesa dei Cottagers a rischi insormontabili (come dimostra la doppietta incassata da Armstrong). Anche perché dalla cintola in su il Fulham sembra in grado di potersela giocare.

A partire da Schurrle (sabato in gol) al quale Ranieri nel suo 4-4-1-1 di leicesteriana memoria che ha modificato il 4-3-3 sin qui adottato più o meno con continuità dal predecessore Jokanovic, sembra voler affidare un ruolo alla Mahrez; passando per Mitrovic, ieri autore di una doppietta; per Sessegnon, talento appena diciottenne che ricorda Sane del City e che sembra destinato ad un grande futuro; e per l’asse francese composto da Anguissa, Le Marchand (lui in realtà è un terzino) e Seri, tutti e tre arrivati in estate per una cifra complessiva di circa 60 milioni. A conti fatti, per caratteristiche questo Fulham ricorda molto il Leicester targato Ranieri.

Non che sarà possibile ripetere quel miracolo. Ma del resto l’obiettivo di brevissimo termine del Fulham e di Ranieri è semplicemente centrare una salvezza comoda. Presupposto necessario a programmare un futuro brillante, come nelle intenzione del proprietario del club, Sahid Khan, già numero uno dei Jacksonvile Jaguars in NFL e soggetto che incarna alla perfezione l’American Dream. Uno che sembra avere piani ambiziosi per i Cottagers. E Claudio Tinkerman Ranieri sembra proprio l’uomo giusto per realizzarli.