Allegri ha preso la parola alla vigilia del match di campionato tra Udinese e Juventus in occasione del quale i piemontesi andranno a caccia della decima vittoria consecutiva. Una cavalcata trionfale quella effettuata sin qui da Dybala e compagni che ha consentito alla Juventus dopo un avvio disastroso di riportarsi nuovamente a ridosso della prima posizione sognando il quinto scudetto consecutivo. Ecco le parole del tecnico: “Oggi inizia un mini-campionato in cui dobbiamo fare più punti possibili, ne mancano 19 alla fine, si deciderà tutto all’ultima partita. Se in qualche momento sono stato l’unico a credere allo scudetto? Assolutamente no, non vedo perchè non dovessimo crederci, la squadra aveva un bel potenziale, nel calcio i momenti di difficoltà possono capitare. La favorita per lo scudetto? Dicevo che era l’Inter perchè era in testa alla classifica, ora dico Napoli. Delle prime 5 nessuna è ancora tagliata fuori per lo scudetto, compresa la Roma che potenzialmente può fare un filotto di vittorie e rientrare in corsa. La partita di domani? Sarà una partita difficile, complicata, l’Udinese è in un buon momento e può contare su uno stadio nuovo, ci sarà grande entusiasmo. Giocherà la migliore formazione per la partita. La formazione? Intanto posso dire che Barzagli tornerà dopo la Lazio mentre Pereyra sarà di nuovo a disposizione dopo la partita con Roma. Lemina nei prossimi giorni potrà tornare a allenarsi coi compagni. Mandzukic domani gioca titolare. Morata? Ha qualità straordinarie e ha fatto grandi cose, può farle da qui alla fine della stagione. Sul suo futuro non sta a me rispondere. Ho una rosa importante, di ottimo valore, con margini di crescita. Rugani domani può darsi che sia della partita. Lichtsteiner? Ha giocato di più ultimamente ma non è un caso, Cuadrado può cambiare la partita nella mezz’ora finale”.