Archiviato l’europeo è tempo di calciomercato. Tra le varie trattative vere e o presunte ad attirare l’attenzione degli addetti ai lavori e non è stata sicuramente la maxi offerta recapitata alla Juventus per Paul Pogba arrivato in bianconero nel 2012 a parametro zero e con un valore attuale che, nonostante un Euro 2016 decisamente non all’altezza delle aspettative, sembra stimato intorno ai 120 milioni di euro. Anzi, 123 per l’esattezza! Tanti sono infatti i milioni messi sul piatto dal Manchester United per riportare all’ovile il giocatore che solo quattro anni orsono lasciava gli stessi Red Devils, evidentemente una volta tanto poco lungimiranti, a parametro zero. Pazzie del mercato che fanno, e ci mancherebbe altro, vacillare il club bianconero che per certi versi non vorrebbe lasciarsi sfuggire il giovane talento. Non ora almeno. Il centrocampista è considerato anche all’ombra della Mole un top player ed è ritenuto fondamentale nello scacchiere di Allegri per puntare con decisione alla Champions League, obiettivo non certo celato della Juventus per la prossima stagione. Ecco, questo da un lato dicevamo. Dall’altro c’è la consapevolezza che per declinare certe offerte ci vuole una buona dose di coraggio ed è dunque normale per una società che non difetta certo di sale in zucca fare due conti.
Paul Pogba costa infatti, in media, come 12.300 auto utilitarie o come 2460 Suv. Per non parlare delle abitazioni di alto livello, perché un semplice privato con una cifra del genere comprerebbe la bellezza di 5 ville unifamiliari alle Hawaii, 17 appartamenti a Montecarlo e più di 100 case a Dubai. Anche in ambito sportivo i numeri restano comunque notevoli, solo il numero 10 bianconero, viene valutato più di intere società sportive, anche di serie A e di alto spessore come Lazio e Fiorentina. Riportando però il tutto in termini prettamente calcistici, la Juventus di per se già molto brava a fatturare tra diritti TV, merchandising, sponsorizzazioni e stadio, incassati i 123 milioni potrebbe muoversi con ancora più leggerezza sul mercato facendo decisamente il bello ed il cattivo tempo. E magari strizzando un occhio al futuro.
Dopo gli acquisti di Pjanic e Dani Alves, se partisse il francese si potrebbe puntare su Nemanja Matic ed Edinson Cavani, desideri già da un paio di anni riposti in un cassetto a Vinovo. Oppure volare in Inghilterra dove la pista interessante è quella da 35/40 milioni che porta dritto a Newcastle ed a Moussa Sissoko, giovane talento messosi in luce a Euro 2016. Chiudiamo con il binomio Inghilterra/Francia citando N’Golo Kantè. Il centrocampista francese di origine maliana seppur con caratteristiche diverse da Pogba sarebbe un sostituto di gran spessore. Ma forse ha ancora qualcosa da dimostrare prima di meritarsi un posto da titolare in un club come la Juventus. Spostandosi in Spagna troviamo forse il rimpiazzo migliore tra i papabili. Parliamo di André Gomes ed il prezzo è 45/50 milioni spendibili dal club torinese solo incassando l’offerta faraonica. L’ultimo nome che infiamma l’interesse bianconero è poi quello di Marek Hamisk, già nel mirino di Marotta nella stagione passata. Ma non solo sostituti. La Juve con i soldi eventualmente incassati dalla cessione di Polpo Paul potrebbe anche cominciare a gettare le basi per il post Buffon. Qui i nomi con un certo appeal sono quelli di Lloris, Courtois o De Gea. Un valore complessivo di 99 milioni per i tre portieri con il giovane Courtois molto stimato dalle parti di Torino. Tantissime insomma le opzioni per la Juve con i soli Ronaldo e Messi esclusi dalla potenziale lista della spesa. Le alternative dunque sono molte. Ma se poi alla fine fosse Pogba a non voler partire? Mica è così impossibile per uno che quando parla di Juve dice: “Qui siamo una famiglia”.