Quando mancano poco più di ventiquattro ore al fischio di inizio del match clou della ventiquattresima giornata di Serie A, l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, ha preso la parola nel quartier generale di Formello per presentare la sfida con l’Inter.
Ecco i passaggi più rilevanti della conferenza stampa di Simone Inzaghi.
Fa effetto sentir parlare di sfida scudetto?
“Un bell’effetto. E’ una sfida scudetto perché la classifica dice questo. Affronteremo un avversario forte e determinato. Ci stiamo preparando al meglio. Nell’allenamento odierno scioglierò qualche dubbio che ancora ho. Sarà una bella partita”.
Quanto vale secondo Inzaghi questa gara?
“Importante ma non penso sia decisiva perché poi ne mancheranno altre quattordici. Certo, vincere darebbe una grande spinta in più”.
Conte ha parlato di Lazio ed Inter come di due outsider:
“Sappiamo bene da dove siamo partiti e da dove arriviamo e penso che meritiamo questa partita. La Juventus è davanti a tutti da anni per programmazione, investimenti ed idee e stanno meritando i loro successi. Quest’anno però hanno trovato due squadre che daranno battaglia fino alla fine”.
Cosa pensa Inzaghi delle polemiche arbitrali:
“Penso che la Lazio stia meritando tutto sul campo”.
Cosa ha la Lazio più delle altre squadre?
“Dobbiamo innanzitutto considerare che Juventus, Inter, Milan e Roma sono davanti a noi per fatturato. Ma questo nel calcio conta poco. Siamo arrivati dove siamo grazie ad un lungo lavoro da parte della società e grazie anche al contributo dei nostri tifosi. Stiamo facendo cose meravigliose; questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo”.
Cosa cambia rispetto al match di andata a San Siro?
“Forse che siamo più consapevoli. Sarà una partita da giocare con lucidità e sapendo gestire momenti in cui occorrerà fare le scelte giuste. Davanti abbiamo una squadra organizzata con un grande allenatore e tanti campioni. Ma sappiamo cosa dobbiamo fare”.