La notizia del giorno è che Mancini teme il Frosinone. E’ cauto il tecnico dell’Inter alla vigilia della gara con i ciociari conscio della solidità tattica della squadra di Stellone che ha già dimostrato di non temere il grande palcoscenico strappando un punto allo Juventus Stadium e rendendosi protagonista di una grande partita all’Olimpico di Roma. Ecco le parole del tecnico pesino alla vigilia del match: “Bisogna stare attenti al Frosinone, questa è una gara trappola: il Frosinone è una squadra quadrata che ha messo in difficoltà diverse grandi, come Juve, Lazio e Sampdoria. Queste sono le partite più difficili: si pensa che siano semplici, invece presentano molte difficoltà. La formazione? Devo ancora valutare i sudamericani reduci dalle nazionali, posso dirvi soltanto che giocano Handanovic, Nagatomo, Kondogbia e Melo. L’intesa Icardi-Jovetic? Devono cercarsi di più, ma la squadra può essere sfida anche con loro due in campo. I tanti cambi di formazione? Se cambiare ci permette di vincere, sono disposto a farlo sempre. Devo tenere conto di tanti fattori, ma avere tutti sulla corda è un bene perché durante la stagione possono capitare infortuni e squalifiche. Dove potrà portarci fare bene contro Frosinone e Napoli? Prendiamone una alla volta, contro il Frosinone ci serve l’aiuto del nostro pubblico. Siamo primi in classifica, oltre alle aspettative, anche perché possiamo fare molto di più. Soprattutto in attacco, dove creiamo poco, anzi non finalizziamo abbastanza. Continuare a vincere 1-0 si può, penso anche all’Atletico Madrid di un paio di stagioni fa“.