La partita con il Bordeaux, persa per 3-2 dal Psg di Ibrahimovic, autore di una doppietta, ha fatto infuriare il campione svedese. A fine gara, Zlatan ha offeso tutta la Francia, definendola un paese di M…, e l’arbitro, a suo dire inadeguato. La frase conclusiva : “Questo paese non merita il PSG”, ha aperto un dibattito. L’ego di Ibrahimovic è conosciuto a tutti, cosi come i suoi frequenti mal di pancia. Quando l’Inter dovette cederlo al Barcelona, negli ultimi mesi di campionato, era facile vedere l’attaccante perdere le staffe, inveire contro i compagni e avere reazioni,a volte plateali, verso i tifosi nerazzurri. Anche nel passaggio dal Barcelona al Milan, Zlatan si rese protagonista di episodi, che avevano già preannunciato il suo addio. L’ultimo episodio, questo di Bordeaux, non sarà un altro mal di pancia strategico per portare Ibra a vincere da un’ altra parte? La frase sopracitata, non vorrà dire che la Francia non merita Ibrahimovic più che il PSG? Le sirene inglesi, e quelle italiane hanno già suonato. La Roma non ha mai negato degli apprezzamenti al gigante svedese, cosi come il Manchester United, anche se queste piste sembrano di difficile percorrenza sia per il costo del cartellino che dell’ingaggio. E cosi, ancora una volta, è facilmente ipotizzabile che la sessione estiva del mercato sarà caratterizzata da voci, trattative e smentite, curate ad arte dal solito Mino Raiola. Da qui a dire che Zlatan a giugno lasci Parigi è un azzardo, ma la domanda è d’obbligo: Quello di Ibra è un mal di Francia o un mal di pancia? Al mercato l’ardua sentenza.