Il “Gol Olimpico” di Di Maria

Di Maria PSG

Quella del PSG a Nimes non è stata certo una gita di piacere. La squadra di Tuchel, ancora una volta orfana di Buffon che si è nuovamente accomodato in panchina per lasciare minuti in ottica Champions ad Areola, ha si trionfato 2-4 ma ha sofferto più del dovuto.

Avanti di due gol all’intervallo i parigini sono infatti raggiunti dalle reti di Bobichon e Savanier (rigore) quando mancavano 20’ al termine dell’incontro. I Campioni di Francia in carica sono però riusciti nei minuti a disposizione a mettere nuovamente due gol di distanza tra se e gli avversari grazie alle reti di Mbappé e Cavani che, dopo quattro giornate di Ligue 1, consentono a Neymar e compagni di guardare tutti dall’alto della classifica essendo il PSG l’unica squadra a punteggio pieno.

Nel pomeriggio di Nimes a spiccare è stato il solito Mbappé. Il giovane Campione del Mondo prima è stato autore del gol del 2-3 siglato capitalizzando al meglio un lungo lancio di Kimpembe con una sassata che non lascia scampo all’estremo difensore della squadra di casa, Bernardoni; poi, non pago, si è preso nuovamente la scena allo scadere beccandosi un rosso per aver reagito all’ennesimo fallo di Savanier (espulso anche lui).

Non è però di certo passata inosservata neanche la perla con la quale Di Maria aveva regalato il momentaneo 2-0 al PSG. Il gol dell’argentino, infatti, è arrivato direttamente da calcio d’angolo.

 

 

Una rete che nel gergo calcistico è nota come “Gol Olimpico” e che in Italia vantava uno specialista del genere: Massimo Palanca. Il giocatore nostrano, leggenda del Catanzaro negli anni ’70, si narra abbia realizzato dalla bandierina la bellezza di 13 gol.

Uno specialista, dunque, del genere che ha però il suo capostipite in Cesareo Onzari che realizzò la prima rete del genere in un ormai lontano 2 Ottobre 1924 decidendo così un Argentina-Uruguay. Un gol che non si era mai visto prima anche perché la FIFA lo aveva reso legale appena tre mesi prima.