Giovinco hai fatto bene! In troppi hanno sempre dubitato del suo valore malgrado in questi anni abbia giocato anche se a fasi alterne ad altissimi livelli. Nella sua storia più recente dopo la parentesi di Parma, dove ha lasciato un bellissimo ricordo, c’è stata la Juventus. Quella squadra dove lui ha sempre sognato di giocare e vincere. Si, ma da protagonista! Cosa che invece non è mai avvenuta.
Troppe occasioni sprecate e i rapporti con i tifosi e la società incrinati non hanno fatto altro che dare un’accelerata alla voglia di cambiare aria del piccolo fantasista. Per Sebastian ora inizia una nuova avventura perché i Toronto credono in lui e nelle sue potenzialità. Tanto da dimostrarlo non solo con pacche sulla spalla ma anche in soldoni. Al ventisettenne prodotto del vivaio bianconero andrà una cifra che lo farà diventare il giocatore italiano più pagato al mondo: 8.6 milioni di euro a stagione (compresi i diritti di immagine) per quattro anni. A questo punto la scelta non ha generato tentennamenti perché se la Soccer Mills non è certo il massimo dal punto di vista professionale, la voglia di diventare una star nel campionato Americano e i soldi hanno cancellato ogni dubbio.
Un’esperienza di vita che non ha eguali e quella considerazione che spesso in Italia è mancata. In molti si sono chiesti perché non accettare altre proposte magari in Inghilterra o Spagna anche se in squadre magari non di primo piano ma pur sempre appartenenti a campionati Top. Ma quel tipo di scelta ne avrebbe fatto come sempre uno dei tanti mentre per quattro anni lui sarà il punto di riferimento dei Toronto.
Ma a questo punto la domanda viene spontanea: ma il nostro è considerato davvero un campionato di serie B?
Scelte come quella di Giovinco non possono che farcelo pensare. I soldi non ci sono più e a livello europeo siamo al pari del Portogallo. Sono molte le squadre a cui avrebbero fatto comodo giocatori come Sebastian o Pellè, altro giocatore incompreso che ha fatto ottime esperienze prima in Olanda ed ora in Inghilterra.
Se pensiamo agli organici che hanno Milan, Inter, Fiorentina, Lazio, per citarne solo alcune è inspiegabile
che giocatori Italiani siano costretti ad andarsene. E bene fa Conte a ricordare che sono troppi i giocatori che convoca a non trovare spazio come titolari nelle squadre di club. Ma questa è solo un’amara considerazione. Che probabilmente non interessa a nessuno. Perché qui siamo nel calcio dei milioni di euro. E allora buona fortuna Formica atomica. E conquista gli States.