Partita dalle mille emozioni oggi allo stadio Luigi Ferraris che si chiude con la vittoria del Genoa per 2-1e che era cominciata con la contestazione da parte dei tifosi di casa nei confronti del presidente Preziosi e dell’allenatore Gasperini, rei di aver fatto una campagna acquisti invernale priva dei colpi che la piazza si aspettava.
La partenza del Genoa è all’arrembaggio e già nei primi minuti con Suso e Laxalt i liguri sfiorano il vantaggio. L’occasione più ghiotta per i rossoblu è il palo colpito da Cerci dopo il quale però è l’Udinese che passa incredibilmente in vantaggio. Burdisso stende Zapata al limite dell’area e Adnan che si incarica della battuta realizza l’uno a zero grazie alla papera di Perin che respinge il pallone nella propria porta. Il primo tempo finisce con il vantaggio dei friulani anche perché il Genoa impaurito non riesce a rendersi più pericoloso.
Copione che cambia nella ripresa quando i liguri tornano nuovamente all’attacco. Prima Karnezis è bravo a neutralizzare un’occasione di Suso. Poi al dodicesimo la chiave di volta della partita. Il Genoa usufruisce di un calcio di rigore per un fallo di mano in aria di Zapata che Cerci trasforma con freddezza. Trovato il pari i rossoblu ci credono ed al venticinquesimo riescono a passare in vantaggio con Laxalt che raccoglie una respinta del portiere ospite su tiro da fuori di De Maio e con un tap in realizza il gol del 2-1
Nel finale Karnezis si oppone per due volte a Rigoni ma l’occasione più ghiotta capita all’Udinese che al novantesimo trova il rigore che potrebbe valere il pareggio ma che Di Natale incredibilmente sbaglia facendosi ipnotizzare da Perin che riscatta così l’amnesia sul gol di Adnan. Finisce cosi a favore del Genoa quella che classifica alla mano è una vera e propria sfida salvezza che consente agli uomini di Gasperini di prendere una boccata d’ossigeno e che contemporaneamente spedisce l’undici di Colantuono nella mischia per non scendere di categoria. Il migliore nel Genoa è Alessio Cerci a cui sembra che l’aria ligure abbia dato nuova vitalità dopo l’esperienza negativa delle nebbie milanesi. Per quanto riguarda l’Udinese si salva Karnezis che con alcune parate degne di nota evita un passivo che sarebbe potuto essere più pesante per i suoi.