“Totti vive tutto un minuto prima degli altri”. Pensieri e parole di Davide Nicola allenatore del Crotone avversario di Francesco Totti nella notte dell’Olimpico dove il Capitano alla soglia dei 40 anni ha deliziato ancora il pubblico presente con delle giocate magistrali.
Tutti all’indomani della prestazione offerta contro il neopromosso Crotone hanno incensato le qualità balistiche di Totti, qualità che non sono ormai un mistero da venticinque anni a questa parte. La cosa che più sorprende però è la sua longevità, la sua voglia di rimettersi in gioco e di riuscire sempre ad inventarsi un finale nuovo. Chi avrebbe immaginato qualche mese fa che Totti sarebbe diventato il talismano della Roma negli ultimi minuti di gioco? Chi si sarebbe mai immaginato che sarebbe riuscito ad essere così decisivo a partita in corso come non gli era mai successo in carriera? Domande a cui lui ha dato una riposta chiara, netta e inevitabilmente positiva.
Totti, mercoledì sera, è riuscito ad entrare in tre dei quattro gol rifilati al Crotone nel turno infrasettimanale e lo ha fatto giocando questa volta da titolare per la prima volta nella nuova gestione Spalletti.
Una prima da titolare (l’ultima era il 20 settembre di un anno fa) giocando tutta la partita (novanta minuti non li metteva insieme da Roma-Palermo, 31 maggio 2015) e con un repertorio completo.
L’intramontabile classe di Totti che sembra non risentire mai del tempo che passa.
Massimo Papitto