E’ il Manchester United il club con il maggior fatturato in Europa. I Red Devils guidano infatti la graduatoria della Football Money League, la stagionale classifica dei ricavi dei club di calcio stilata da Deloitte, con 676,3 milioni di introiti; +1,7 milioni rispetto al Real Madrid che tallona il club allenato da Mourinho con 674,6 milioni di euro.
Champions ed Europa League hanno giocato un ruolo fondamentale nei piazzamenti di quest’anno. I premi associati alla partecipazione delle due competizioni, infatti, hanno modificato se non radicalmente almeno significativamente alcune posizioni della graduatoria consentendo ad esempio a Leicester, Napoli ed allo stesso United di mantenere o consolidare il proprio posizionamento ed incidendo invece in negativo nei casi di Zenit San Pietroburgo e Roma che, rispetto alla stagione 2015-2016, si ritrovano quest’anno fuori dalla Top 20 a causa delle cattive performance in Europa League.
Le prime 10 posizioni della Football Money League 2016-2017 sono occupate sempre dai soliti noti anche se intervengono alcune variazioni di classifica. E’ il caso del Real Madrid che supera il Barcellona (oggi terzo) e dell’Arsenal che scavalca il PSG al sesto posto. Stabili invece gli altri piazzamenti con la Juventus che chiude la Top 10 ed è l’unico club italiano insieme al Napoli (19°) a figurare nelle prime 20 posizioni. Sorprende invece il posizionamento del Milan (22°) che per la prima volta dal 2012-2013, primo anno in cui Deloitte ha stilato la classifica della Football Money League, resta fuori l’uscita dalla Top 20.
Scendendo nel dettaglio dei numeri, per la prima volta il fatturato complessivo delle prime tre posizioni supera i 2 miliardi di euro. Un dato impressionante considerato che risulta superiore ai ricavi totali degli undici club classificati tra la 20ima e la 30ima posizione.
Ad un livello record anche il fatturato cumulato dai primi 20 club della classifica che cuba circa 7,9 miliardi con un +6% rispetto alla scorsa stagione.
Analizzando la composizione dei ricavi, le entrate TV continuano a recitare la parte del leone con un’incidenza del 45% sul totale delle entrate. Le entrate commerciali ed i ricavi da stadio cubano invece rispettivamente il 38% ed il 17%.