La Juventus non conosce limiti ed espugna anche il Franchi di Firenze 1-2 con le reti di Mandzukic e Morata e grazie al solito straordinario Buffon. La Fiorentina non merita di perdere ma non basta la rete di Kalinic e una grande prestazione a livello di gioco. L’arbitraggio di Tagliavento unica nota stonata di una bella partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. La Juventus è a un passo dal quinto scudetto consecutivo.
Ritmi subito alti al Franchi con entrambe le squadre che vogliono imporre il proprio gioco sin dall’inizio. I viola vogliono tenere il pallino del gioco mentre i bianconeri cercano di ripartire con un Dybala e Pogba sempre ispirati. La Fiorentina impegna Buffon su un tiro-cross di un volenteroso Bernardeschi. Viene annullato giustamente un gol a Khedira pescato in posizione di fuorigioco netto, mentre ne viene negato uno regolare alla Fiorentina di Bernandeschi su assist di Ilicic. Da qui parte la serata negativa dell’arbitro Tagliavento. La Juventus trova il vantaggio al 39′ con una splendida azione iniziata da Dybala e Khedira, bravo a lanciare per Pogba che di testa serve un ottimo pallone a Mandzukic che insacca da buona posizione. La squadra di Sousa non ci sta e cerca subito di reagire con Bernandeschi che impegna ancora Buffon con un pallonetto ma soprattutto è clamorosa l’occasione capitata sulla testa di Marcos Alonso che spedisce incredibilmente a lato su corner dalla destra, anche se c’è da dire che lo spagnolo è trattenuto da Rugani. Altro episodio non valutato benissimo da Tagliavento.
Nella ripresa il copione non cambia e cioè è la Fiorentina che tiene il possesso mentre la Juve vuole colpire in contropiede approfittando degli spazi concessi dalla viola. Infatti è grazie ad una giocata in velocità di Pogba, servito splendidamente dal croato Mandzukic, che i bianconeri sfiorano la seconda rete con il francese che spreca davanti a Tatarusanu. I padroni di casa non ci stanno e con l’entrata di Zarate attaccano la porta di Buffon con più convinzione. Proprio l’argentino sfiora il pareggio con un tiro dal limite che sfiora il palo, poi è il turno di Kalinic che viene lanciato in profondità ma trova sulla sua strada un grande Buffon aiutato anche dal palo. La partita prende una piega improvvisa negli ultimi dieci minuti dove succede veramente di tutto. Al minuto 81′ Bonucci perde malamente palla sul pressing di Borja Valero e dell’attivo Zarate e permette alla Fiorentina di trovare il pareggio con Kalinic con un bel destro a giro. Passa più o meno un minuto e la squadra di Allegri mostra tutta la sua forza ritornando in vantaggio con Morata che ribatte in rete un tiro di Evra respinto da Badel sulla linea. Sembra essere tutto finito ma non è così perchè i viola non mollano e al 90′ ottengono un calcio di rigore procurato da Kalinic su fallo di Cuadrado, un rigore inventato da Tagliavento che continua nella sua pessima serata. Dagli undici metri si presenta lo stesso Kalinic che però trova il solito formidabile Buffon bravo a respingere la conclusione del croato e strepitoso poi sulla ribattuta di Bernardeschi. La Fiorentina le prova tutte e nei minuti di recupero ancora Kalinic coglie una clamorosa traversa da un metro con un colpo di testa. La Juventus ha la meglio anche questa volta e anche se molto fortunata è indiscutibilmente la migliore squadra del campionato con 24 vittorie nelle ultime 25, ora lo scudetto è proprio a un passo e può arrivare già domani se il Napoli non dovesse vincere.