Non esce dalla crisi la Lazio ma quanto meno dalla trasferta di Empoli arrivano segnali di parziale risveglio. O almeno, arrivano dalla seconda frazione di gioco dove si è vista un’evidente reazione che solo per la fiscalità dell’arbitro Fabbri che annulla due gol probabilmente entrambi regolari non regala se non la vittoria almeno il pareggio alla squadra di Pioli.
Il tecnico biancoceleste sale al Castellani confermando le anticipazioni della vigilia. Spazio al 4-4-1-1 con Radu terzino e Lulic esterno di centrocampo con Milinkovic-Savic a supporto di Djordjevic. Giampaolo invece non cambia praticamente nulla rispetto alla squadra che ha ben figurato al Franchi con la Fiorentina la settimana scorsa. I padroni di casa partono subito arrembanti e dopo quattro minuti sono in vantaggio. Su un calcio d’angolo da destra Tonelli è lesto ad anticipare in tuffo Radu e Mauricio e battere Marchetti. Doccia fredda per la Lazio che però ha il merito di non scomporsi. I biancocelesti tentano di riorganizzarsi e scardinare la difesa di Giampaolo che regge però adeguatamente gli urti di Djordjevic e compagni. La prima conclusione degna di nota dei capitolini arriva al 20′ con Milinkovic-Savic, deludente la sua prestazione, prova la botta dal limite che trova però pronto Skorupski. La Lazio cresce e sembra prendere coraggio. La chiave tattica individuata da Pioli per tentare di destabilizzare l’Empoli sono i repentini cambi di gioco. Biglia prova a segnare la strada ma l’apporto degli esterni non sempre è all’altezza. La Lazio sembra avere il match in pugno ma proprio sul finire della prima frazione di gioco sono ancora i toscani a rendersi pericolosi grazie alla complicità di Hoedt che tra il 42′ ed il 45′ si rende protagonista di un paio di svarioni il secondo dei quali in particolare rischia di costare caro alla Lazio. Ma Maccarone spreca tirando alto da buona posizione.
Nella ripresa la Lazio sembra scendere in campo con un altro piglio. Si parte senza cambi e dopo due minuti è Radu a tentare di sorprendere Skorupski dalla distanza con il pallone che finisce però di poco alto sopra la traversa. Sale notevolmente la qualità delle giocate del centrocampo biancoceleste con Biglia e soprattutto Parolo che tentano di suonare la carica. L’Empoli arretra notevolmente il baricentro e Pioli capisce che è arrivato il momento di tentare il tutto per tutto. Il mister getta così nella mischia Felipe Anderson e Klose per Radu e Milinkovic-Savic. Lulic torna nella posizione di terzino sinistro ed inizia a rendersi protagonista di discese devastanti non supportate però adeguatamente da Felipe Anderson che finirà per non incidere, se non in negativo, sul match. La pressione della Lazio aumenta e si alimenta in particolare sulla fascia destra dove costante diventa la spinta di Basta e Candreva. L’Empoli nella ripresa scompare progressivamente dal campo nel disperato tentativo, riuscito, di reggere l’assalto dei capitolini. Gli sforzi dei biancocelesti produrrebbero anche due gol. Il primo è di Klose che è lesto a buttarsi in scivolata su una palla che Skorupski sta per avventare. Fabbri annulla ma l’impressione è che il portiere polacco non avesse bloccato il pallone a terra (come prevede il regolamento). La seconda rete annullata arriva nei minuti finali quando Basta lascia partire un cross da destra che Matri e Tonelli si contendono al centro dell’area. Sulla spizzata arriva Klose che batte in scivolata Skorupski ma anche in questo caso Fabbri annulla. Stavolta si tratta di fuorigioco che oltre a lasciare il dubbio sul reale posizionamento del tedesco pone anche il quesito, che a dire il vero neanche le immagini televisive chiariscono bene, su chi fosse stato a toccare per ultimo il pallone tra Matri ed il difensore dei toscani. Nel mezzo ci sarebbe anche un fallo di mano, non volontario ma comunque in area, di Tonelli (sempre lui) su cross di Matri. L’ultima emozione arriva al 95′ con Parolo che al limite dell’area lascia partire un tiro che si spegne di poco a lato. Vince l’Empoli contro una Lazio almeno oggi veramente sfortunata.
Top & Flop: impossibile non considerare protagonista assoluto del match Tonelli. Il difensore empolese non solo sigla il gol vittoria ma si rende in generale protagonista di un’ottima prestazione. Insieme a lui il compagno di reparto Laurini. Per la Lazio da sottolineare la prestazione di Parolo giocatore fondamentale per gli equilibri della squadra ed oggi apparso finalmente in palla. Buona, nella ripresa, anche la prestazione di Lulic che quando parte terzino da sempre l’impressione di poter incidere maggiormente. Da rivedere nell’Empoli la prestazione di Saponara, sostituito dopo dieci minuti della ripresa ed oggi non particolarmente ispirato. Nella Lazio nota negativa per Radu che ha insieme a Mauricio la responsabilità sul gol vittoria di Tonelli.