Niente da fare. La Champions League del Nord America dice ancora Messico. È infatti il Chivas di Guadalajara a sollevare al cielo la coppa contesa tra i vincitori dei rispettivi campionati della zona CONCAF ed a guadagnarsi così la possibilità di partecipare il prossimo dicembre alla finale del Mondiale per Club.
Nella finalissima, giocata su andata e ritorno, i messicani hanno avuto la meglio sui campioni del Canada di Toronto; ma solo ai rigori. Dopo infatti che il match di andata, giocato in trasferta, aveva visto il Chivas prevalere per 1-2, il ritorno, giocatosi ovviamente in Messico, ha visto prevalere nei tempi regolamentari i biancorossi di Toronto. Non essendo previsti tempi supplementari a decidere le sorti della finale è stata dunque la lotteria dei rigori che ha visto il club di Guadalajara più preciso dagli undici metri.
Delusione, dunque, per Sebastian Giovinco, in campo da trascinatore nella rimonta di Toronto. Il folletto italiano è stato infatti decisivo per portare il match ai rigori segnando sul finire del primo tempo il gol del 1-2 che rimetteva in parità le sorti dell’incontro. Per il club canadese la partita non si era messa certo sui binari giusti considerato che, chiamati a rimontare la sconfitta della gara di andata, Bradley e compagni si ritrovavano sotto di un gol in virtù della marcatura al 19′ di Pineda che mandava in visibilio il pubblico messicano certo ormai del successo finale. Che sarebbe comunque arrivato, ma con più sofferenza del previsto.
Perché le reti di Altidore prima e Giovinco poi rimettevano in equilibrio il match prima ancora che l’arbitro fischiasse la fine del primo tempo. Pregevole il gol della Formica atomica che prima si liberava con una finta del suo diretto avversario e poi lasciava partire un destro chirurgico che non lasciava scampo all’estremo difensore dei messicani.
Nella ripresa era Toronto a sfiorare l’impresa prima con Giovinco e poi con un’ottima occasione sciupata incredibilmente da Delgado dopo però la traversa del Chivas colpita da Godinez, unico acuto dei messicani nella seconda frazione di gioco. I rigori, come detto, erano fatali ai canadesi. Giovinco segnava il suo ma gli errori di Osorio e Bradley spedivano la coppa tra le braccia degli uomini allenati da una vecchia conoscenza del calcio italiano, Matias Almeyda..
Non certo una novità per la competizione se è vero che dal 2008 ad oggi sono 10 i successi di club messicani. Un monopolio insomma. Del resto in tutta la storia della competizione è arrivata gloria per un club a stelle e strisce in sole due occasioni: nel 1998, quando a vincere fu il D.C. United; e nel 1999 quando la vittoria andò al LA Galaxy. Mai come quest’anno il tris made in USA è stato vicino. L’appuntamento con la vittoria però è nuovamente rimandato. Magari alla prossima stagione.