L’ultimo turno di campionato prima della sosta invernale ha portato per l’ennesima volta sotto alla luce dei riflettori Ciro Immobile. Il centravanti della Lazio e della Nazionale italiana infatti ha rifilato un poker alla Spal che gli è valso il momentaneo primato nella classifica dei marcatori della Serie A 2017-2018 e ha consentito alla Lazio, complice lo stop della Roma all’Olimpico con l’Atalanta, di agguantare nel mentre la quarta piazza in classifica.
Quella di Ciro Immobile, alla sua seconda stagione nella capitale, è senza ombra di dubbio un’annata sin qui da incorniciare, con l’unica pecca dell’eliminazione della Nazionale da Russia 2018. Sei mesi di calcio che sommati ad una stagione, la scorsa, vissuta sempre sulla cresta dell’onda dall’attaccante di Torre Annunziata, certificano la definitiva rinascita di uno dei maggiori talenti del calcio italiano.
Per aiutarvi a conoscere meglio (o semplicemente a rinfrescarvi) la storia calcistica del centravanti ventisettenne, riviviamo qui la carriera di Ciro Immobile in 11 date.
1 agosto 2017: il trasferimento alla Juventus
A soli 17 anni Ciro Immobile viene prelevato dal Sorrento, sotto consiglio di Ciro Ferrara, dalla Juventus per farlo aggregarlo nella formazione Primavera. I bianconeri versano nelle casse del club campano 80 mila euro.
14 marzo 2009: il debutto in Serie A
La prima nella massima serie, con la maglia della Juventus, arriva nei minuti di recupero di un 4-1 rifilato dai bianconeri al Bologna. Nell’occasione Ciro Immobile entra in campo al posto di Alex Del Piero.
25 novembre 2009: il debutto europeo
La prima in Europa, sempre con la maglia bianconera, è nella gara della fase a girone di Champions League contro il Bordeaux. Ciro Immobile entra in campo al 23’ della ripresa indovinate al posto di chi? Alessandro Del Piero naturalmente.
15 febbraio 2010: il secondo Viareggio ed il titolo di Golden Boy
Dopo aver trascinato alla vittoria la Primavera della Juventus nel Torneo di Viareggio del 2009 (per lui una doppietta nella finale contro la Samp), Ciro Immobile concede il bis nel 2010 segnando complessivamente 10 gol nel torneo giovanile (record di gol segnati in una singola manifestazione che gli valgono il titolo di Golden Boy del torneo) tra i quali spicca la tripletta rifilata all’Empoli nella finalissima conclusasi con il risultato di 4-2.
27 ottobre 2010: il primo gol tra i professionisti
La prima realizzazione di Ciro Immobile nel mondo dei grandi arriva il 27 ottobre 2010 mentre il giocatore veste (in prestito dalla Juventus) la maglia del Siena. La gara è quella con il Lecce valida per il terzo turno di Coppa Italia e vinta dai salentini per 3-2. Il primo gol in campionato arriva il 20 novembre contro il Portogruaro.
17 agosto 2011: il trasferimento al Pescara
Dopo le esperienze con Siena e Grosseto, nell’estate del 2011 arriva il trasferimento (sempre in prestito) al Pescara di Zdenek Zeman. E’ qui che esplode Ciro Immobile. Il centravanti va a segno già alla prima giornata nella vittoria per 1-2 sul Verona. Al termine del torneo saranno 28 le reti realizzate dal centravanti (record di gol in una sola stagione nella storia del Pescara) che si laurea così capocannoniere del campionato cadetto e contribuisce al ritorno in Serie A degli abruzzesi.
26 agosto 2012: la prima rete in Serie A
Trasferitosi nel frattempo al Genoa, che il 30 gennaio 2012 aveva rilevato dalla Juventus metà del cartellino per 4 milioni di euro, Ciro Immobile esordisce in Serie A il 26 agosto 2012 nel 2-0 rifilato dai liguri al Cagliari siglando, a 5’ dal termine, subito la sua firma. A fine campionato saranno 5 le marcature complessive in 34 presenze.
12 luglio 2013: il trasferimento al Torino
E’ questa la data in cui la Juventus risolve a proprio favore la comproprietà con il Genoa e contestualmente gira il 50% del cartellino del giocatore al Torino. Quella con i granata per Ciro Immobile diventerà una stagione da incorniciare con 22 reti in 33 presenze che gli valgono il titolo di capocannoniere delle Serie A 2013-2014 (tredicesimo calciatore ad aver vinto la classifica dei goleador sia in Serie A che in Serie B) e la chiamata del Borussia Dortmund.
5 marzo 2014: l’esordio con la Nazionale
Dopo quello con l’Under 21 datato 25 marzo 2009 (Austria-Italia 2-2), nel 2014 arriva l’esordio con la Nazionale maggiore. A chiamare Ciro Immobile in azzurro è Cesare Prandelli in occasione della partita amichevole Spagna-Italia disputatasi a Madrid e vinta dagli iberici 1-0. E’ il preludio alla convocazione per la spedizione mondiale di Brasile 2014 dove il centravanti subentra a partita in corso in occasione della vittoria con l’Inghilterra e gioca titolare il match con l’Uruguay che purtroppo costa l’eliminazione agli azzurri.
27 luglio 2016: il trasferimento alla Lazio
Dopo alcune stagioni poco esaltanti tra Dortmund, Siviglia (che nel frattempo è diventato proprietario del cartellino del giocatore) e Torino, Ciro Immobile sbarca alla Lazio dove chiude la prima stagione con 23 reti all’attivo in campionato (record personale in Serie A) e 26 in totale in stagione. Il 13 agosto 2017, all’inizio della sua seconda stagione in biancoceleste, il centravanti realizza una doppietta contribuendo da protagonista al 3-2 che regala alla Lazio la Supercoppa Italiana contro la Juventus.
6 gennaio 2018: la prima quaterna in Serie A
Nel match della Befana contro la Spal Ciro Immobile sigla la sua prima quaterna in carriera in Serie A mettendo in mostra tutto il suo repertorio: doppietta di destro, gol di sinistro ed inzuccata vincente. Con il poker rifilato alla squadra di Ferrara diventano 20 le reti in campionato sin qui (26 totali quelle realizzate a questo punto della stagione). Un bottino che attualmente regala al centravanti il primato nella classifica della Scarpa d’oro stagionale.