62 realizzazioni in 177 presenze tra club e nazionale. Una promozione in Serie A, uno scudetto e una Supercoppa italiana. Sono questi numeri e palmares del giovane Paulo Bruno Exequiel Dybala, il talento sudamericano che, in pochi anni, è passato dal biancorosso Instituto di Cordoba in Argentina al bianconero della Juventus con una sosta nel mezzo molto significativa a Palermo.
È proprio nel club di Zamparini che la classe del fenomeno pagato dal patron rosanero la bellezza di 12 milioni di euro esplode in tutto il suo splendore. Dybala a Palermo in 93 presenze sigla 21 reti, alcune delle quali tra le più spettacolari del suo repertorio. In particolare, il ricordo vola a poco prima dell’Inverno 2014 quando, in appena dodici giorni, Dybala regala al Palermo due pareggi importanti con due reti da fuoriclasse assoluto.
Tutto ha inizio il 24 novembre nel match contro il Genoa che, sotto i colpi dell’attaccante, passa in svantaggio dopo nemmeno sette giri di orologio. Dybala entra in area dal lato corto e da posizione defilata disegna con il mancino una traiettoria a giro. Perin vola ma il pallone si insacca per quello che sarà lo 0-1 iniziale. Il Genoa troverà poi il pareggio ma questo non sminuisce certo la magia dell’argentino.
Qualche giorno dopo, all’Olimpico di Torino, “U picciriddu” concede il bis illudendo i tifosi rosanero ma dimostrando l’assoluta estraneità della casualità nella marcatura di Marassi. Il numero 9, con uno splendido tocco di tacco, rimedia ad un pallone impreciso di Lazaar al centro dell’area riprendendo poi il suo stesso assist al volo per schiacciare infine la sfera alle spalle di Gillet. Il 2-1 del Palermo non resisterà fino al termine, ma la tecnica del classe ’93 è ormai una certezza consolidata.
La cosa non sfugge alla Juventus che subito bussa alla porta di Zamparini fiutando l’affare. La giovane promessa nell’estate del 2015 passa ai bianconeri per 32 milioni di euro più 8 di bonus, scegliendo la maglia numero 21 indossata ai suoi tempi da un certo Zidane. Da Palermo, dunque, le magie di Dybala attraversano millecinquecento chilometri per impressionare lo Juventus Stadium. A partire dal 26 ottobre 2015. La partita è Juventus–Atalanta ed i bianconeri stanno rincorrendo in classifica una prima posizione scivolata lontana a causa di un brutto avvio di stagione. La squadra controlla il campo e Dybala, poco prima della mezzora, sblocca il risultato con una perla da fuori area. Controllo su un passaggio basso e complice la staticità della difesa avversaria ha tutto il tempo di prendere la mira e lasciare partire un siluro che si insacca in rete e regala il vantaggio ai futuri Campioni d’Italia.
Vittoria quella dello scudetto che arriva grazie ad una fantastica rimonta trascinata anche dal talento argentino a suon di prodezze. Come quella ad esempio del 4 dicembre: ancora un bolide da fuori area allo Stadio Olimpico in una delicatissima trasferta contro la Lazio. Questa volta il passaggio di Manzukic è orizzontale: stop, controllo al volo con un numero niente male e fucilata all’angolino basso per lo 0-2 che al 32′ fulmina Marchetti e tranquillizza definitivamente i sostenitori torinesi.
Sempre nello scorso campionato arriva poi la vendetta ai danni del Sassuolo nel girone di ritorno. Il merito, ancora una volta, inutile dirlo, è di Paulo Dybala. Questa volta la rete è davvero da antologia del calcio. Numero di Cuadrado che lascia sul posto il suo diretto avversario in velocità lanciandosi sulla fascia, pallone basso per il numero 21 che si accentra e dal vertice dell’area di rigore chiude l’azione nel migliore dei modi, lasciando partire il suo solito bolide a girare che batte Consigli per l’1-0 finale.
Dopo le prodezze contro Lazio e Milan di questa settimana abbiamo deciso di rendere il giusto omaggio alle prodezze di questo piccolo grande campione scegliendo cinque perle che lo hanno consacrato al grande calcio. Senza per questo dimenticare però altri suoi goal fantastici come quello in Juventus-Milan nel Dicembre 2015 o l’ennesima parabola circolare in Palermo-Cesena di circa due anni fa. A suon di prodezze ed incisività oggi Dybala ha assunto un valore stellare. Non c’è dunque da stupirsi se la Juventus si prepara a blindarlo fino al 2021.