Negli anni ’90 è stato uno dei più grandi calciatori del mondo. Giocava da centrocampista offensivo o da attaccante e nel corso della sua carriera ha indossato solo tre maglie, quelle dell’Ajax, dell’Inter e dell’Arsenal. Stiamo parlando di Dennis Bergkmp, l’olandese che aveva paura di volare. Bergkamp viene da una famiglia di appassionati di calcio: il suo nome ne è la prova, dato che viene chiamato così in onore di Denis Law, attaccante scozzese che indossò le maglie di Manchester City, Manchester United e Torino, realizzando più di 250 reti in carriera. Ma adesso che fine ha fatto l’ex bomber olandese? Prima di scoprirlo ripercorriamo brevemente la sua carriera.
All’età di 12 anni il piccolo Dennis viene portato al centro sportivo dell’Ajax, dove subito capiscono che il ragazzo possedeva delle doti fuori dal comune. Gioca nelle giovanili dell’Ajax fino all’età di 17 anni, quando esordisce con la prima squadra. Il ragazzo mette in mostra le sue qualità: realizza ben 103 goal in 185 presenze con la maglia biancorossa, vince tre volte di fila il titolo di capocannoniere e conquista molti trofei di squadra tra cui un Campionato, due Coppe Olandesi, una Supercoppa d’Olanda, una Coppa delle Coppe e una Coppa Uefa. Nel 1992 e nel 1993 si classifica terzo e secondo nella classifica del Pallone d’oro, attirando le attenzioni dei migliori club d’Europa.
Nell’estate del 2003, Bergkamp viene acquistato dall’Inter per 18 miliardi delle vecchie lire. Ma qualcosa va storto e l’attaccante non riesce a ripetere le ottime prestazioni che lo avevano contraddistinto gli anni precedenti. Nel primo anno all’Inter non riesce a segnare per ben sei mesi consecutivi e nell’anno seguente perde il posto di titolare. Nonostante la non entusiasmante esperienza, Bergkamp contribuisce alla vittoria della Coppa Uefa del 1994, realizzando otto goal in undici partite.
Le deludenti prestazioni lo convincono a cambiare squadra. Così, nell’estate del 21995 viene ceduto all’Arsenal per sette miliardi di lire. Inizialmente le cose non sembravano andar meglio: nel primo anno a Londra pochi goal e tante prestazioni opache e nessun trofeo conquistato. Poi, la svolta. Sulla panchina dei Gunners viene chiamato Arsene Wenger, e con lui l’olandese si trova a meraviglia. Rimane in Inghilterra per 11 anni, nei quali realizza 87 goal e centinaia di assist in 315 presenze. Conquista 3 Campionati Inglesi, 4 FA Cup e 4 Community Shield. Il 22 luglio del 2006 decide chiudere la carriera, disputando un’amichevole contro l’Ajax nel nuovo stadio dell’Arsenal: il primo match disputato all’Emirates Stadium.
Dopo l’addio al calcio, Bergkamp è tornato ad Amsterdam: dopo aver allenato alcune squadre giovanili dal 2011 è dirigente del settore giovanile dell’Ajax e vice-allenatore di Frank de Boer in prima squadra.