Il primo round di questa semifinale se lo aggiudica l’Atletico di Madrid che batte il Bayern 1-0 grazie ad una rete meravigliosa di Saul Niguez degna del miglior Messi. Nella ripresa traversa di Alaba e palo di Torres. Tra sei giorni il ritorno all’Allianz Arena ma sarà molto dura rimontare per i tedeschi considerando la straordinaria compattezza degli uomini di Simeone
Il primo tempo è la sintesi perfetta del ‘Cholismo’, del modo di interpretare la gare delle squadre di Simeone: grinta, tanta corsa, raddoppi continui e concentrazione sempre alta. Nella bolgia stratosferica del Vicente Calderòn l’Atletico spaventa subito il Bayern aggredendo in maniera continua non dando mai il tempo di ragionare agli uomini di Guardiola. All’ undicesimo minuto gli spagnoli sono già in vantaggio con una rete incredibile di Saul Niguez che fa fuori tre avversari e entrando in area fa partire un tiro a giro all’angolino dove Neuer non può arrivare. Con questo gol la gara si mette come meglio non poteva per i colchoneros che a questo punto decidono di aspettare il Bayern e cercare di colpirlo nelle ripartenze. I tedeschi fanno fatica a reagire con gli esterni Douglas Costa e Coman che vengono serviti poco sia per la grande pressione dell’Atletico ma anche per il Tiki Taka lento e prevedibile dei bavaresi. Inoltre Guardiola decide di lasciare in panchina Mueller e Ribery preferendogli Thiago Alcantara e lo stesso Coman. L’ unico in palla nella prima frazione è il solito Arturo Vidal che cerca di dare la scossa ai suoi e sfiora il pareggio con un colpo di testa salvato da Gimenez quasi sulla linea nell’unica occasione dei primi 45 minuti. Anzi l’opportunità migliore capita proprio ai padroni di casa che vanno vicino al raddoppio in ripartenza con Griezmann.
Nella ripresa entra in campo un altro Bayern Monaco ma è anche l’Atletico che abbassa la pressione ed infatti nel primo quarto d’ora il pallino è nelle mani dei tedeschi che girano palla più velocemente, mentre gli spagnoli faticano a superare la metà campo. Al minuto 9′ gli ospiti vanno vicini al pareggio con un gran tiro dai 25 metri di Alaba fermato solo dalla traversa, sfortunati in questo caso i bavaresi. Non finisce qua perchè l’assedio dei bavaresi continua e su azione di calcio d’angolo Javi Martinez vola più in alto di tutti staccando di testa ma trovando molto ben preparato il portiere Oblak che blocca a terra. Ad andare vicino al gol è anche Vidal che dalla distanza impegna ancora il portiere sloveno bravo a respingere in volo. Simeone capisce il momento e si sbraccia continuamente dalla panchina per dare un ulteriore scossa ai suoi, dall’ altra parte Guardiola decide di mettere i grandi esclusi Mueller e Ribery ma il risultato non cambia. L’Atletico si rifà vivo alla mezz’ora con un altra ripartenza e per poco non chiude la gara e anche il discorso qualificazione con El NIño Torres che servito da Griezmann fa tutto bene ma il suo esterno si infrange sul palo a Neuer battuto, poi Koke sulla respinta non ne approfitta e calcia debolmente a giro. Questa azione risveglia i Colchoneros che riprendono a correre alla grande spinti dallo straordinario pubblico di casa, vero dodicesimo uomo in campo, e chiudono ancora ogni varco ai tedeschi. Alla fine è vittoria per Simeone che ottiene quello che voleva, per il Bayern occorrerà una grandissima partita nel ritorno fra sei giorni all’ Allianz per cercare di far crollare il muro del Cholo.