Al Braglia è di scena Carpi-Sampdoria. Un match dalla posta in palio alta per le due squadre in cerca di risposte diverse. La Samp di Montella gioca per imprimere una svolta ad una stagione sin qui non certo esaltante. Il Carpi è a caccia di punti per coltivare il sogno salvezza. I blucerchiati schierano a sorpresa Correa alle spalle di Cassano ed Eder mentre il tecnico degli emiliani Castori va sul sicuro affidandosi a Mbakogu con Lollo a supporto e rinunciando in avvio al neo arrivato Mancosu, in gol a San Siro in Coppa Italia. L’importanza del match fa si che le squadre nei primi minuti appaiano piuttosto contratte. La fase di studio si protrae per un quarto d’ora fino a quando non arriva il primo sussulto dell’incontro che è di marca blucerchiata. Protagonista Cassano che si vede annullare un gol per fuorigioco su assist di Fernando. Al 21′ ancora Samp pericolosa con Cassano che apre per Eder che entra in area di rigore ma viene anticipato al momento della conclusione da Romagnoli. Il momento sembra propizio per gli ospiti che tre minuti più tardi sfiorano nuovamente il vantaggio con una doppia occasione. La prima è propiziata da una sgroppata di Correa che serve Soriano bravo a sua volta a pescare Cassano che non trova la deviazione per un soffio. Poi, nell’azione immediatamente successiva, è Fernando ad avere sui piedi la palla giusta senza però riuscire a capitalizzare. Il gol dei blucerchiati sembra nell’aria ed invece al 27′ è il Carpi a portarsi in vantaggio. Letizia prova la conclusione ma il pallone viene rimpallato finendo sui piedi di Lollo che, con un diagonale chirurgico, batte Viviano. Il vantaggio dei biancorossi dura però poco. Dopo appena sei minuti infatti la Samp trova il pari con Correa bravo a calciare di istinto e ad insaccare all’angolo più lontano alle spalle di Belec l’invitante assist di Soriano. Tre minuti più tardi la Samp sfiora il raddoppio con una grande giocata di Cassano che con un gesto tecnico impressionante da fuori area tenta una magia che si stampa sulla traversa. La gara è finalmente frizzante e vivace con entrambe le squadre che cercano con insistenza la via del gol. Al 42′ è il Carpi a sfiorare il raddoppio con una bella azione di Mbakogu sventata da Pereira. Nella ripresa parte meglio il Carpi che all’8 trova infatti il gol del vantaggio grazie ad un rigore, a dire il vero dubbio, per l’atterramento di Di Gaudio da parte di Fernando. Dal dischetto va Mbakogu che non sbaglia spiazzando Viviano. La Samp non si scoraggia e parte a testa bassa alla ricerca del pari. Al 16′ gli ospiti vengono fermati nuovamente dal palo, questa volta colpito da Fernando. Al 24′ il Carpi ha però la palla per il definitivo colpo del ko con Mbakogu che si divora letteralmente l’occasione del 3-1 facendosi anticipare da Silvestre. Sul rovesciamento di fronte è Muriel ad esaltare le capacità di Belec. E’ l’ultima emozione di un match che regala euforia agli emiliani e solleva qualche interrogativo in casa Samp.