Cantiere United: la falsa partenza di Mourinho e la lista nera

Lavori in corso a Manchester sponda United. I Red Devils sembrano essere ormai da anni, ma più precisamente dall’addio di Ferguson, un vero e proprio cantiere. Sembra che dopo un periodo di incredibile continuità (ben 27 anni ininterrotti) come quello dello storico e vincente di Sir Alex, i Red Devils abbiano di colpo perso la bussola. Venute meno le certezze si è optato per una poco proficua “navigazione a vista” iniziata con l’ingaggio di Moyes e proseguita con quello di Giggs. Non proprio top-allenatori che hanno dato pessimi risultati. Ma si è dovuto arrendere anche Van Gaal che di esperienza ne ha da vendere. Insomma andato in pensione Ferguson sono seguiti tre anni bui con posizionamenti disastrosi in Premier ed un danno di immagine incredibile per una squadra che sta inevitabilmente uscendo dal gotha dei top club a livello mondiale. Tre anni e quattro manager cambiati in una società che dal 1892 fino al 2013 (fine era Ferguson), ha creato il proprio mito facendo sedere sulla propria panchina solamente 17 allenatori  (numeri ben diversi dagli 11 esonerati in un anno da Zamparini).

La scorsa estate lo United reagisce cercando di modificare un trend assolutamente inaccettabile. Una grande campagna acquisti e l’ingaggio di un allenatore adeguato al proprio blasone. Il grande nome che tutti aspettavano di vedere associato a uno dei più prestigiosi club al mondo: Josè Mourinho. Con lo “Special One”, Ibrahimovic e Pogba la grande svolta, quella verso un nuovo ciclo vincente, sembrava dietro l’angolo. Erano in molti a pronosticare i Red Devils di nuovo protagonisti in Europa e in Premier League. Ma alla prova dei fatti le cose non sembra proprio stiano andando in questa direzione.

Arrivati a Novembre è già possibile stilare un primo bilancio. Al momento abbastanza impietoso. Quella che doveva essere la stagione del rilancio pare infatti indirizzata verso l’ennesimo flop. La squadra naviga al sesto posto in Premier con 5 vittorie, 3 pari e 3 sconfitte tra le quali spicca il sonoro 4-0 rifilato dal Chelsea. Vanno poi aggiunte le grandi difficoltà in Europa League dove la qualificazione sembra appesa ad un filo (attualmente lo United è terzo nel suo girone in piena lotta con Fenerbahce e Feyenoord). E’ ancora presto per etichettare il tutto come fallimentare. Ma è evidente che ci sono troppe crepe in questa squadra. I giornali inglesi parlano in modo esplicito di esonero e dopo la debacle di Stamford Bridge contro la sua ex squadra e l’alterco con Antonio Conte hanno cavalcato l’onda coniando gli appellativi di “normal “o “humiliated” one.

Di certo la sua “stella” sembra non splendere più come un tempo offuscando anche quella dei “Red Devils” che rischiano d’avvero un altro anno d’inferno. Del resto Mou non è tipo facile. Anche ai tempi d’oro come ad esempio quelli all’ombra della Madonnina, all’interno dello spogliatoio e non solo si contavano almeno due schieramenti: quelli con e quelli contro Mourinho. Una cosa però è sempre stata certa. Che quando non si è stimati dallo Special One è difficile rientrare nei suoi piani.

MOURINHO, LA LISTA NERA, IBRA E ROONEY

Secondo il Telegraph dopo la sconfitta con il Fenerbache il portoghese avrebbe stilato una “lista nera”. Sarebbero ben 8 i giocatori che Mourinho vorrebbe cedere tra Gennaio e la prossima estate. A rischiare il posto ci sarebbe anche il nostro Darmian al quale tuttavia non mancano di certo offerte. Per l’italiano fino ad oggi solo un’ora e mezza di gioco in Premier che fanno pensare a un sogno inglese giunto ormai al capolinea. Con la valigia quasi pronta troviamo anche i difensori Marcos Rojo e l’inglese Phil Jones. A centrocampo i non graditi sarebbero Schweinsteiger, non certo una sorpresa, e Schneiderlin. Ma lo smantellamento coinvolgerebbe anche due veterani inglesi come Ashley Young e Michael Carrick, quest’ultimo addirittura mai impiegato. In attacco la rivoluzione partirebbe dalla clamorosa separazione dallo strapagato Memphis Depay.

Attenzione perché la lista dei partenti potrebbe clamorosamente arrivare a 10 con a sorpresa i nomi illustri di Ibrahimovic e Rooney. Notizia clamorosa ma non troppo, con il capitano ormai da tempo fuori dalle prime scelte del boss portoghese. Per Rooney sono pronte offerte pazze dalla Cina ma anche i Los Angeles Galaxy sono pronti ad accogliere l’inglese a braccia aperte. Per il momento i bookmakers però non hanno dubbi: Rooney indosserà una maglia color blu. Che sia quella dell’Everton o quella del Chelsea si vedrà. Ma il numero 10 della nazionale di Sua Maestà potrebbe cedere al sogno americano. Anche lo svedese sembra destinato a lasciare Manchester tra pochi mesi. Negli ultimi giorni si è parlato di un suo quasi certo addio a fine stagione o perché no, già da Gennaio. Zlatan, dopo una partenza sprint, ha ritrovato la via della rete solo nell’ultimo turno di campionato. Anche per Ibra il futuro sembra a stelle e strisce. I Galaxy sarebbe pronti a fare follie pur di abbracciare lo svedese e l’inglese già dal prossimo Gennaio. In America sono convinti che Rooney e Ibra formerebbero una coppia d’attacco davvero fenomenale per la MLS. Quella che a Manchester non abbiamo ancora avuto il piacere di ammirare.