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Lazio-Genoa 23/09/2018 (Fonte: Tabser - Talking about soccer)

Calcio: 5 giovani rivelazioni delle prime giornate di Serie A

Il campionato è ricominciato, sui campi della Serie A ritornano gli idoli di milioni di tifosi italiani, mentre il calciomercato e qualche ‘promozione’ dalle categorie giovanili dei vivai ha portato in prima squadra profili interessanti di giovani. L’inizio di stagione della massima categoria italiana ha già portato grosse novità e alcuni indizi su quello che i fan si devono aspettare per la stagione 2024-2025. A livello di squadre si ricomincia da dove si parte, con l’Inter super favorita per la vittoria dello Scudetto nazionale e, stando ai pronostici e alle scommesse Serie A, la vera grande rivale dei nerazzurri per la conquista del titolo appare essere la Juventus, così come il Napoli. E in queste prime giornate di campionato è chiaro anche che alcuni giocatori si sono messi in mostra, dimostrando di voler essere protagonisti nelle squadre di appartenenza, uscendo dal guscio del semi anonimato e provando a essere la rivelazione del campionato. Scopriamo allora chi sono le sorprese di questa prima parte di stagione, chi sono i giocatori che hanno lasciato di stucco tifosi ed esperti.

Fisayo Dele-Bashiru

Iniziamo con il 23enne nigeriano arrivato quest’estate nella Lazio dall’Hatayspor. Dele-Bashiru ha iniziato alla grande questo campionato, overperformando in maniera sorprendente. L’arrivo dell’ex Manchester United è un chiaro segno della Lazio di voler puntare su giovani di qualità con lo scopo di costruire un team che possa essere realmente competitivo anche in prospettiva futura. Dele-Bashiru è un centrocampista dalle caratteristiche fisiche importanti, avendo un fisico imponente e una grande capacità di coprire grandi porzioni di campo. In mezzo al campo si schiera come mediano ma volendo anche come mezzala e tra le caratteristiche tecniche principali ci sono quelle di pressing, copertura e un buon piede. Infatti lui predilige avere ruoli più offensivi, dove può esprimersi al meglio con il calcio dalla distanza e gli inserimenti in area di rigore.

Kialonda Gaspar

Angolano, di anni 26, arrivato in estate dall’Estrela per 26 milioni, Kialonda Gaspar è una delle note liete del Lecce targato 2024-2025. In qualche modo anche il difensore africano è una grande sorpresa grazie ad una fase precampionato giocata ad alti livelli, ma anche con l’impatto con uno dei campionato più difficili del mondo fatto alla grande. E in un inizio di stagione che è stato molto complicato per i giallorossi poiché subito ha dovuto affrontare squadre del calibro di Atalanta e Inter. E Gaspar è riuscito a districarsi in modo egregio, offrendo persino un assist per Krstovic in occasione del gol vittoria contro il Cagliari. Dal punto di vista tecnico Gaspar è di fatto il classico centrale difensivo potente e roccioso, che usa la sua forza per piantare i piedi e non farsi spostare, cercando di rimanere concentrato sulla marcatura. Fisicamente è infatti mastodontico, con una altezza che arriva a 193 centimetri per 90 chili. Una garanzia nei contrasti aerei e non solo, poiché è dotato anche di una discreta rapidità nei movimenti, utilissimo quindi in fase di ripiegamento difensivo.

Samuel Mbangula

Lui è forse la vera sorpresa di tutta la Serie A: Samuel Mbangula, belga di 20 anni di proprietà della Juventus, di mestiere centrocampista/ala sinistra. Thiago Motta lo ha inserito a sorpresa nella formazione titolare fin dalla prima giornata contro il Como, dove ha segnato anche il suo primo gol nella massima Serie. Nello schema impostato da Thiago Motta lui parte dall’esterno con libertà di prendere palla e sfera al piede puntare l’area grazie a ottime doti tecniche e un fisico che gli permette continui scatti e cambi di traiettoria. Una vita da predestinato si potrebbe dire perché Samuel è stato prelevato dalla Juve nel 2020 dall’Anderlecht ancora giovanissimo ma lui già giocava titolare a 16 anni nel Brugge da sotto età. Con la Juve si aggrega in Lega Pro con la Next Gen, per poi passare in prima squadra e conquistare la fiducia di Thiago Motta.

Brenner Souza Da Silva

Qualche sporadica presenza l’anno scorso poi l’esplosione quest’anno. Per Brenner Souza Da Silva, attaccante brasiliano dell’Udinese questo potrebbe essere l’anno della consacrazione. A 24 anni sta scoprendo una nuova parte di sé, giocando con convinzione e soprattutto convincendo tutti al fianco di Lucca e Thauvin in questo avvio di stagione. In campo si schiera per svariare sul fronte d’attacco forte del suo fisico esile e atletico che fa della rapidità dei movimenti il suo punto di forza. Difficile che possa giocare come prima punta, predilige affiancare compagni di reparto più strutturati, così da posizionarsi come seconda punta o esterno.

Nicolò Savona E chiudiamo con un altro, l’ennesimo, prodotto del vivaio Juventus: Nicolò Savona, terzino classe 2003, promosso in prima squadra da Thiago Motta dopo il ritiro estivo. Come dicevamo lui è cresciuto calcisticamente nel settore giovanile della squadra bianconera, già da quando aveva 8 anni. A parte una piccola esperienza nella Primavera Spal nel 2020/21 Savona ha sempre indossato la maglia bianconera e il 19 agosto 2024 ha fatto il suo esordio in Serie A in occasione della gara contro il Como. Una prestazione che ha convinto Thiago Motta tanto da premiarlo con altre presenze e addirittura segnando un gol, contro il Verona nella gara alla fine vinta per 3-0. Dal punto di vista tecnico è il classico terzino che però si districa bene sia in una difesa a quattro che come quinto di destra in caso di 3-5-2.