Il Real Madrid di Santiago Solari vince ma non convince. La vittoria di misura ottenuta da Benzema e compagni nel “piccolo derby” con il Rayo Vallecano di sabato al Bernabeu rischia di passare alla storia soprattutto per la scarsa affluenza di pubblico.
Nel leggendario impianto della capitale ad assistere alle gesta di Asensio e compagni erano presenti infatti “appena” 55 mila spettatori. Numeri che sarebbero da capogiro per altri campionati, non ultimo la Serie A; ma che quando si parla di Real Madrid fanno risuonare forte il campanello di allarme.
A fare un’analisi allora ci pensa Marca che evidenzia come una così scarsa affluenza (tendenza consolidatasi dall’inizio della stagione) al Bernabeu è da ricondurre semplicemente al fatto che sono 24 anni che il Real Madrid non va così male in casa. Il 2018 dei Blancos nello stadio di casa si è chiuso infatti con il 62,9% di vittorie che equivale a dire che il 37,04% dei match giocati davanti al proprio pubblico dal Real non si sono chiusi con una vittoria. Roba da far accapponar la pelle da quelle parti.
Una cosa che, come detto, non accadeva da 24 anni ovvero dal 1994 anno in cui il Real Madrid portò a casa un misero 41,67% di vittorie negli incontri complessivamente giocati al Bernabeu.
I numeri del 2018 del Real Madrid al Bernabeu sono questi: in 27 partite le Merengues hanno raccolto 17 vittorie, 5 pareggi (Numancia, Atletico Madrid (due volte), Athletic Bilbao e Bayern Monaco) e 5 sconfitte; quelle rimediate con Villareal, Leganés, Juventus, Levante e dulcis in fundo CSKA nell’ultimo turno della fase a girone di Champions League di quest’anno; partita che rappresenta anche il peggior passivo incassato dal Real Madrid al Bernabeu nella competizione.
Se a questo, come chiosa lo stesso Marca, si aggiunge che buona parte delle affermazioni, non ultima quella con il Rayo Vallecano, sono arrivate dopo match non certo entusiasmanti sotto il profilo del gioco, ecco spiegato perché quest’anno il Bernabeu è spesso semivuoto.