Nel 2005 in un campionato di livello medio del vecchio continente avviene una delle più belle manifestazioni d’affetto da parte dei tifosi verso la propria squadra del cuore.
L’Austria Salisburgo è una società che ha sempre vissuto ai più nell’anonimato, il campionato Austriaco infatti vede nel duello Rapid , Autria Vienna la quasi sempre risoluzione della vittoria finale.
Ma qualcosa in quell’anno succede, perché il sig. RedBull ‘uomo più ricco del paese alpino decide di rilevare la compagine di Salisburgo , cambiando in modo netto le gerarchie, grazie ad una disponibilità economica importante porta così il sodalizio Salisburghese ai vertici della Osterreich Bundesliga.
Il problema che subito dopo aver acquistato la società non si limita a proseguire il lavoro rispettando ciò che ara stato costruito fino a quel momento, ma impone cambiamenti radicali che ad una buona parte di tifosi non va giù.
Per rima cosa cambia il nome chiamando il team Red Bull Salisburgo, poi prosegue l’opera di rinnovamento modificando persino i colori sociali da BiancoViola a Biancorosso. Un affronto troppo grande per gran parte dei supporter che rinunciano a facili vittorie per ripartire da capo. Fondano cosi la Sportverein Austria Salzburg e ripartono dai campionati dilettantistici, lasciano per ovvi motivi il bello stadio di Salisburgo trasferendosi in un piccolo campo con a malapena una tribuna.
La storia di questo rinato club per il momento sembra una favola a lieto fine visto che nei primi quattro anni sono state ottenute altrettante promozioni. Ora si trova in Regionalliga, la corrispondete della nostra Lega Pro, e gioca in un impianto da 1599 posti di cui 400 a sedere. Ma l’obbiettivo è sicuramente quello di riportare i Biancoviola nella prima serie Austriaca per sfidare sul campo chi grazie ai soldi ha cancellato i loro sogni.