I quattro gol subiti dalla Lazio non riescono a rovinare la festa per Miro Klose. Il bomber tedesco si congeda emozionato ed emozionando i trentamila dell’Olimpico accorsi questa sera per rendere il giusto omaggio al campione del Mondo che nonostante il goffo tentativo di Felipe Anderson si prende la scena realizzando il rigore che fissa il 2-4 finale e marchiando ancor di più a fuoco il suo nome sui libri di storia biancoceleste. Le 64 reti messe a segno con la maglia della Lazio fanno di Klose il bomber straniero più prolifico di tutti i tempi insieme a Goran Pandev. La prima parte della celebrazione era avvenuta prima dell’inizio del match con la passerella d’onore concessa al centravanti che per l’occasione indossa anche la fascia di capitano. Il tedesco commosso ringrazia i tifosi per questi cinque anni capitolini ed augura all’ambiente un futuro radioso. A cominciare magari dalla prossima stagione perché all’Olimpico questa sera passa la Fiorentina nonostante sia di Lulic il bolide che dopo appena due minuti sblocca l’incontro. La partita è piacevole ma la difesa della Lazio è quella che è. Così i viola trovano il pari e dilagano nel finale di primo tempo complice anche la serata non proprio di grazia di Marchetti. Incassato anche il quarto gol ad inizio ripresa la Lazio recupera verve con l’uscita dal campo di Cataldi e grazie all’ottimo Lulic regala a Klose l’opportunità di salutare facendo ciò che gli è sempre riuscito meglio: il gol. Questo nonostante Felipe Anderson tenti di prendere il pallone quando l’arbitro decreta il rigore. Finisce 2-4 con Klose a raccogliere gli applausi dell’Olimpico e due squadre, Lazio e Fiorentina, che si preparano ad una lunga estate di rifondazione.