L’Inter di Frank De Boer, allo stadio “Giuseppe Meazza” di Milano ha incontrato il Cagliari questo pomeriggio, subendo una dura sconfitta per 1-2 dagli ospiti che sono riusciti a rimontare. Dopo la disfatta del Napoli contro la Roma nell’anticipo del sabato, anche i nerazzurri crollano.
Il match vede, inizialmente, favoriti i padroni di casa che tentano di sfondare il muro difensivo dei rossoblu in più occasioni durante il primo tempo, senza riuscirci. L’Inter si rende protagonista con possesso palla e continue incursioni nell’area avversaria, giocando in maniera aggressiva. Perisic e Candreva corrono e spingono tantissimo sulle rispettive fasce, rendendosi pericolosi e giungendo più volte al cross. Gli ospiti attendono e studiano l’avversario, ma sono sempre i nerazzurri ad avere la possibilità di passare in vantaggio.
Al 24′ l’arbitro concede rigore all’Inter per una manata di Bruno Alves su Mauro Icardi: però, dopo l’ammonizione del portoghese, dal dischetto l’argentino fallisce il tiro, mettendo la sfera sul fondo e la situazione non sembra sbloccarsi. La formazione di De Boer continua a pressare, senza riuscire ad incidere. Al 55′, all’avvio della seconda frazione di gioco, ci pensa Joao Mario ad aprire il match con uno splendido guizzo.
Al 71′ Melchiorri, da posizione ravvicinata, riesce ad agguantare con le unghie e con i denti il pareggio, dando nuovamente energia e brio ai suoi e beffando Handanovic. La mossa del tecnico nerazzurro non tarda ad arrivare ed inserisce Eder in modo tale da rafforzare il reparto offensivo. Ad avere la meglio, verso la fine della partita, sono nuovamente i sardi grazie all‘autogol di Handanovic che, su una deviazione di Murillo – sugli sviluppi di un corner dello scatenato Melchiorri – intercetta il pallone ma non è in grado di bloccarlo e trattenerlo, trascinandolo col proprio corpo in porta. La sfida giunge al termine con i rossoblu in attacco ed un’azione pericolosa di Isla non sfruttata al meglio.